VIAREGGIO. Lo stato di agitazione dichiarato dal personale della Viareggio Patrimonio Srl ha trovato stamane una formale, positiva composizione al tavolo di raffreddamento e conciliazione tenutosi in Prefettura. L’attivazione della procedura in argomento è stata richiesta al Prefetto di Lucca lo scorso 15 ottobre dalle sigle sindacali Fp-Cgil, Fip-Cisl e Uil.

Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti delle predette sigle sindacali e Rsu, nonché l’amministratore unico della società Gian Luca Ruglioni e l’assessore al bilancio del Comune di Viareggio Alessandro Caprili.

Sono state affrontate problematiche particolarmente complesse quali: la mancata presentazione da parte del comune di Viareggio di un piano economico-finanziario e delle scelte dell’Ente in merito alla riorganizzazione della Viareggio Patrimonio Srl; la mancata costituzione del Fondo Integrativo decentrato 2012 e 2013 a seguito della fusione con Versilia Servizi; il mancato rinnovo contrattuale normativo ed economico decentrato anno 2012 e 2013.

Le organizzazioni sindacali e le Rsu hanno chiesto al comune di Viareggio ed all’Amministratore Unico di concorrere all’elaborazione di una proposta di Piano Industriale di cui si possa studiare la fattibilità nell’ambito delle possibili proposte circa il futuro della Viareggio Patrimonio Srl.

L’assessore, ha evidenziato le problematiche in tema di bilancio che la nuova Amministrazione ha dovuto affrontare, precisando al contempo che non è intenzione della stessa licenziare i dipendenti anche se si ritiene necessario individuare un sistema di razionalizzazione dei servizi della Viareggio Patrimonio.

L’amministratore unico, quanto alla situazione economica, ha evidenziato la difficoltà di liquidità della Società. Inoltre, in merito alle attività, ha sottolineato la molteplicità di servizi alla stessa affidati a fronte di una serie di carenze quali: la dotazione informatica e l’assenza dei necessari presupposti per poter efficacemente lavorare. Ha escluso, inoltre, che si stia elaborando un piano che preveda l’affidamento dei servizi a soggetti terzi.

Lo stesso ha informato le parti in merito all’avvio dell’attività di revisione del Piano Operativo Annuale (Poa) e recupero del taglio di oltre 2 milioni di euro, tenuto conto anche dei crediti che la Viareggio Patrimonio vanta nei confronti di altre società.

I rappresentanti sindacali e Rsu hanno chiesto che le strategie di riorganizzazione aziendale dovranno, comunque, essere stabilite attraverso un percorso condiviso delle parti prima del 30 novembre 2013, data di definizione della procedura di assestamento del bilancio comunale.

L’assessore ha accolto la richiesta di convocazione delle Rappresentanze sindacali ed RSU da tenere entro il 30 ottobre prossimo.

Al suddetto tavolo, si è unanimemente convenuto, che saranno anche affrontate le altre due questioni collegate del Fondo Integrativo decentrato 2012 e 2013 e il mancato rinnovo contrattuale normativo ed economico decentrato anno 2012 e 2013.

Le parti hanno espresso soddisfazione per l’esito della procedura.

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