VIAREGGIO. “Evidentemente Carlo Collodi ha insegnato a molti, compresi il Sindaco Leonardo Betti ed il Presidente del Consiglio Comunale Chiara Romanini, i quali hanno dimenticato velocemente come, nella riunione dei capigruppo, fossimo rimasti d’accordo che, prima di procedere alla stampa del primo numero del giornalino del Comune, ci saremmo ritrovati in quella stessa sede per visionare e discutere insieme la relazione-proposta che fu chiesta da tutti i capigruppo  d’opposizione”.

Lo scrive Antonio Cima, capogruppo in consiglio comunale del Pdl.

“Ma ovviamente questo non è avvenuto e ci siamo ritrovati di fronte al giornalino compiuto, stampato e già distribuito, con il solo invio ai capigruppo di una relazione con allegata convenzione a cose fatte.

Fa sorridere la risposta odierna del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, poiché se qualcuno legge o meno un’email si lega semplicemente alla volontà di voler attendere la riunione concordata in merito per poter affrontare in quella sede la discussione nel modo migliore.

Il Sig. Sindaco, per quanto mi riguarda, può quindi risparmiarsi tranquillamente il messo comunale e continuare, se crede, ad utilizzarlo nei modi inaccettabili che ha usato ad esempio per intimare lo sfratto della dott.ssa Priore (mi auguro in verità che quello possa essere stato il primo ed ultimo episodio di un comportamento simile).

Infine, mi meraviglia che il Sindaco abbia chiesto il sostegno del Presidente Romanini, che così facendo continua a dimostrare di essere tutto meno che un garante super partes del Consiglio Comunale, come invece richiederebbe il ruolo che è chiamata a ricoprire, ma di questo avremo modo di parlare in altra occasione”.

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