FIRENZE. Il maltempo che ha colpito in questi giorni la Toscana, in special modo le provincie di Lucca, Pistoia e Prato, ha riportato alla ribalta l’annoso problema della gestione dei rischi dovuti ai nubifragi, che specialmente in un territorio variegato e idrologicamente ricco come in nostro possono essere numerosi e, come purtroppo la cronaca ci racconta, devastanti.

Sui disagi causati dalle piogge di questi giorni intervengono i consiglieri regionali Marina Staccioli (Fratelli d’Italia) e Salvadore Bartolomei (PdL): “Come ogni anno ci ritroviamo a fare i conti con fenomeni atmosferici sempre più imprevedibili e intensi, e purtroppo come sempre ci troviamo a leggere di disagi e danni causati dal maltempo, oggi fortunatamente limitati a frane e smottamenti, ma che possono avere dimensioni ben più tragiche come la storia recente ci insegna”.

“L’Italia è lo stato europeo con il maggior rischio frane, i comuni a rischio di alluvioni e smottamenti nel nostro Paese sono ben oltre 5.500, il 70% del totale, in Toscana la percentuale è del 98% – spiegano i consiglieri – nonostante ciò ogni volta ci ritroviamo a piangere sul latte versato, con l’avvilente teatrino dello scaricabarile delle responsabilità a danni fatti, e una classe politica dirigente a cui manca completamente la cultura della prevenzione”.

“Il costo, in termini economici e di vite umane di una politica che non investe in prevenzione e pianificazione del rischio non è più sopportabile – dichiara Staccioli – le risorse per attuare piani funzionali vengono costantemente tagliate, e manca una cultura dell’urbanizzazione sostenibile. In Toscana come in Italia si preferisce agire con atti di somma urgenza e ripagare danni, anziché investire in una seria politica di prevenzione”.

“Dobbiamo adeguarci ai cambiamenti climatici in atto – spiega Bartolomei – fenomeni come le cosiddette bombe d’acqua sono sempre più frequenti e intense, e se alla base non vi è un’adeguata progettualità di prevenzione possono avere effetti devastanti. Sembra che rispetto a quello che sarebbe potuto accadere ci sia andata bene, nonostante i danni siano comunque ingenti. Soprattutto in Media Valle Garfagnana il rischio e’ stato grande”.

Sulla questione interviene anche la consigliera comunale di Gallicano, Ilaria Bertozzi (Fratelli d’Italia): “Se è vero che l’intensità di certi fenomeni è imprevedibile è altrettanto vero che le politiche di chi ci amministra mancano di prevenzione, se si provvedesse con più attenzione alla manutenzione di canali, fiumi e impianti fognari questi eventi inciderebbero in modo minore e costituirebbero minor pericolo. Continuando su questa strada ci troveremo ogni volta a piangere sul latte versato, e a ragionare col senno di poi”.

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ultimo aggiornamento: 21-10-2013


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