STAZZEMA. Resta chiusura da quasi 48 ore la SP 13 con grave disagio specie per chi viene da Arni e da Massa, visto che non risulta alcun cartello a segnalare il disagio e la strada interrotta. A segnalare il problema sono proprio studenti e residenti del paese. Intanto cominciano i lavori nel Comune di Stazzema dopo la bomba d’acqua che ha investito il territorio comunale nella notte tra domenica e lunedì che ha messo in ginocchio molti comuni della Versilia e della Garfagnana. Il lavoro degli uffici comunali sta proseguendo dopo l’apertura del COC, che permetterà l’attivazione già da domani delle prime somme urgenze per collegare la frazione isolata di Palagnana dove si interverrà in località Mulino del Puntello per riparare il dissesto del manto stradale, in località Campogioboli dove è crollato un pezzo di viabilità in corrispondenza di un attraversamento che ha di fatto isolato la località, in località Zarli e Pioppo dove una frana ha isolato quest’ultima località. L’ultimo intervento sarà sul fosso San Giovanni per l’attraversamento di una chiavica. Sul luogo domattina , dopo il sopralluogo dei tecnici comunali e dell’assessore alla Protezione Civile Egidio Pelagatti, saranno presenti il Sindaco e l’assessore alla Protezione Civile. Questa mattina sono stato evacuati due nuclei familiari, uno composto da due genitori ed un bambino, l’altro da un anziano, che risiedevano al piano terra nei locali della Palazzina di Edilizia Residenziale Pubblica in località Molin de’ Giusti a Pontestazzemese. I due appartamenti sono stati invasi dalle acque ed è necessario una manutenzione straordinaria dei canali sovrastanti la palazzina che verrà attivata con una somma urgenza. Un altro nucleo familiare è stato evacuato nel paese di Mulina di Stazzema a causa di un terrazzamento che sta scivolando e minacciando l’abitazione: l’intervento sarà coadiuvato con la Provincia che dovrà mettere in sicurezza la viabilità provinciale sottostante. Le tre famiglie sono state accolte nei primi due casi da parenti, per quanto attiene al nucleo familiare di Mulina presso una struttura alberghiera sul territorio.
La priorità di queste ore, oltre al dettagliamento degli interventi e delle criticità, è l’intervento sulla viabilità principale e secondaria per garantire la sicurezza dei trasporti. Dopo le somme urgenza si proseguirà con i ripristini che sono stati dettagliati con documentazione fotografica così come richiesto dalla Regione Toscana. Un particolare lavoro è stato svolto oltre che dagli uffici comunali impiegati su più fronti, in queste ore dalla Polizia Municipale, dalla Pubblica Assistenza di Stazzema e della Croce Verde di Arni che anche durante le ore notturne hanno monitorato tutto il territorio e sono ancora in allerta.
“Da ieri ad oggi”, commenta il Sindaco di Stazzema, Michele Silicani a nome dell’Amministrazione, “ le criticità monitorate sono cresciute da 39 a 44 ed in molti casi si tratta di dissesti anche di grande entità sulla viabilità. Il Presidente della Regione Toscana ci ha manifestato la sua piena vicinanza e noi condividiamo e confidiamo nella sua decisione che è anche la nostra. Ha sottolineato il ruolo di noi Sindaci nella gestione dell’emergenza di vicinanza alle popolazioni dei nostri territori. Il grande dettaglio nella individuazione dei danni che ci hanno richiesto serve alla Regione Toscana per elaborare un piano preciso per arrivare quanto prima alla fase della prevenzione dopo l’emergenza. Ringrazio i colleghi della Garfagnana, il Presidente dell’Unione dei Comuni, Maurizio Verona, quello dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, della Valle del Serchio e il presidente dell’Uncem Toscana Oreste Giurlani che come continuano a credere in politiche di salvaguardia del bosco e per la sua sicurezza. Ringrazio la popolazione di Stazzema che subito dopo gli eventi alluvionali si è rimboccata le maniche senza attendere l’arrivo dei soccorsi, che ovviamente ringraziamo e tutti i volontari che stanno monitorando il territorio. Siamo una popolazione forte e che sa reagire agli eventi”.