VIAREGGIO. “Alessandro per favore non farti così del male da solo. È un appello accorato che ti faccio. Nessuno ci obbliga ad occuparci della cosa pubblica, tanto più a fare l’ Assessore del Comune di Viareggio e per di più con la delega al Porto in una città che vede nella cantieristica un fiore all’occhiello che vive delle enormi difficoltà e che quindi ha bisogno di gente motivata, capace e competente al proprio fianco come reale e concreto sostegno”.
Lo scrive il consigliere comunale del Pdl, Alessandro Santini in una lettera aperta all’assessore Alessandro Augier.
“Può l’ Assessore al Porto del Comune di Viareggio dichiarare pubblicamente, parlando del frazionamento del Polo Nautico: ” io questa cosa del Polo Nautico non l ho mica capita: ma l’azienda non è già divisa?”
No! Alessandro no! Non puoi rilasciare una dichiarazione del genere, almeno fingi di sapere o per lo meno non dire nulla per favore. Per sapere che il Polo Nautico attende il frazionamento o meno da tre anni bastava leggere gli articoli sui giornali di ieri. Nulla più. O forse mi aspetterei che l’assessore al ramo si fosse un po’ informato sulla materia del suo assessorato in questi ultimi tre mesi e mezzo.
Ma può l’Assessore dichiarare una cosa simile? Per favore Alessandro, smentisci subito pubblicamente il giornalista che lo ha scritto e il suo giornale che lo riporta perché è gravissimo quello che ti fanno dire. Non ci credo! Non esiste una cosa del genere. Io ieri mi sono fatto un po’ di telefonate prima di prendere una mia personale posizione, mi sono informato e documentato come farebbe qualsiasi sprovveduto che ad una domanda precisa sul tema non vuole farsi trovare impreparato e avrei anche potuto esserlo perché mi sono sempre occupato d altro, ma mi sono sentito in dovere di prendere notizie.
Ma da quello che mi conferma la giornalista la tua frase sembrerebbe vera e questo sarebbe allora gravissimo. Si perché prima di scrivere queste righe che mi pesano ho chiesto conferma al giornale che oggi riporta la notizia. No, Viareggio ed il suo porto si meritano tanto e di più, ma si meritano anche meglio di ciò che gli viene oggi dato da questa Amministrazione pasticciona ed impreparata. Si, lo ripeto, acerba, impreparata, pasticciona, non competente. E tutto questo ci fa paura. Rimpiango, e lo dico pubblicamente e non me ne vergogno, il Sindaco Marco Marcucci.
Da Vice Sindaco di Camaiore ho potuto lavorare con lui sulla TEV e sul nuovo contratto SEA: un Sindaco con le palle, competente che godeva del rispetto di tutti. A lui spettava chiudere sempre la discussione delle riunioni, la sua parola di chiusura era il sigillo ad ogni incontro e personalmente, con la sua penna, stilava documenti che i Sindaci discutevano e poi controfirmavano. C era un vero e proprio timore reverenziale nei confronti di Marcucci “causati” dalla sua enorme esperienza e grandissime qualità di amministratore, che, attenzione, ho sempre criticato e continuerò a farlo politicamente, ma che ho sempre rispettato e apprezzato e se possibile preso ad esempio. Ma questi tempi ora sembrano lontanissimi con la Giunta Betti, dove il Sindaco viene tenuto in secondo ordine dai suoi colleghi per manifesta impreparazione e nessuna personalità e doti manageriali di amministratore. A Betti manca l’attitudine al comando che riconosco non hanno tutti perché ci si nasce. Si rispetto per l uomo e per il ruolo ma questo e’ un ruolo più grande di lui, un ruolo pesante ed importante che forse meritava un po’ più di esperienza e preparazione. Davvero c e’ un po’ di imbarazzo e dispiacere perché fare opposizione a questa maggioranza non solo e’ troppo facile ma anche un po’ da approfittatori. Per favore, svegliatevi, datevi una mossa, studiate di più le pratiche e i problemi , non possiamo infierire così per manifesta incapacità su chi ti serve la sua testa su di un piatto d’argento. Ci togliete il gusto anche della sana competizione sportiva: non state nemmeno giocando, e non c e’ gusto a fare gol a porta vuota. Lo dico da Alessandro (juventino) ad Alessandro (fiorentino): sembra Fiorentina – Juventus di domenica scorsa: subite gol come Buffon. Ma voi non siete Buffon!”