VIAREGGIO. “Lo scorso giovedì 24 ottobre l’ineffabile assessore Servetti ha presentato in consiglio comunale una proposta di delibera relativa ai ‘Criteri generali per la Riorganizzazione degli Uffici e dei Servizi’. Si trattava di una delibera assolutamente generica e che non faceva altro che ribadire normative di legge e ipotesi strutturali da anni discusse in questo comune e praticamente patrimonio delle varie valutazioni sulla meteria in ogni altro ente locale. Nonostante le celebrazioni ed i ringraziamenti di rito dei componenti la maggioranza, le riserve e le critiche di gran parte dell’opposizione erano ben fondate, in particolare in merito a giustificati motivi di diffidenza e scarsa fiducia.” Questa la posizione del gruppo consiliare del Pdl di Viareggio sulla nuova macrostruttura comunale.

“Il Pdl in particolare, con intervento motivato del capogruppo Antonio Cima, ha chiesto che potessero essere successivamente esposte in consiglio le linee fondamentali della nuova macrostruttura, non certo per sottrarre alla giunta il suo diritto di decisione in merito ma solo per consentire una riflessione costruttiva prima di una scelta definitiva della giunta. Una possibilità di confronto sereno e capace di portare contributi positivi di cui eventualmente si poteva tener conto.

“Niente di tutto questo: la giunta ha voluto andare avanti e la delibera è passata. Le giuste diffidenze della opposizione hanno tuttavia trovato conferma nel fatto che la mattina dopo circolava già nel Comune la nuova pianta organica, a dimostrazione che quello che è stato approvato la sera prima era solo una foglia di fico per mascherare quanto già deciso in barba al Consiglio Comunale.

“Visto che nessuno lo aveva chiesto, perché dare vita a questa propria e vera manfrina, alla faccia della correttezza amministrativa e del rispetto dovuto ai consiglieri comunali ed alla città?

“Ormai con questa giunta non ci meravigliamo di nulla: speriamo solo che le decisioni assunte non vadano a deludere ancora i cittadini che di questo modo di operare sono già notevolmente stanchi e delusi. Naturalmente la nuova pianta organica, oltre che girare per i corridoi del Comune – corredata dei nomi dei diversi dirigenti – è stata contemporaneamente approvata in tutta fretta dalla giunta.

“Un primo giudizio che possiamo dare è che di male si va in peggio.”

(Visitato 35 volte, 1 visite oggi)
TAG:
antonio cima comune di viareggio macrostruttura PDL

ultimo aggiornamento: 26-10-2013


Consiglio regionale, nasce il gruppo “Più Toscana-Federazione dei Cristiano Popolari”

Massimiliano Baldini: “Viareggio voglia bene a sé stessa, il sindaco ascolti Enrico Rossi”