VIAREGGIO. L’amministrazione comunale di Viareggio informa che sono state inviate per via telematica all’Agenzia Regionale del Demanio le domande previste dall’artico 56-bis del cosiddetto ‘Decreto del Fare’: le domande andavano infatti presentate entro il 30 novembre.

Tra i beni su cui è stato richiesto il trasferimento al Comune figurano:

– Due alloggi in Darsena, attualmente affittati a privati;
– L’intera Terrazza della Repubblica, pari a circa 21.300 mq. oltre al fabbricato ex Caprice;
– Piccoli tratti di strada in via Nicola Pisano, lungo l’Aurelia, in via del Lago Montramito e al Varignano;
– Una intera zona di circa 11.200 mq. in Darsena, comprendente 6 immobili, attualmente destinata a officine meccaniche che operano nel settore della cantieristica;
– Due aree sempre nella Darsena viareggina comprendenti via Amendola (questa col parco giochi vicino al Palazzetto dello Sport), via Giannessi, via Sani e via Virgilio.

A norma di legge, se l’esito della domanda sarà positivo, l’Agenzia del Demanio risponderà accettandola o rifiutandola. In caso di accettazione della domanda, il Comune prenderà in carico il bene, deciderà di acquisirlo e successivamente avverrà il trasferimento”. Se invece la domanda venisse rifiutata dall’Agenzia, lo Stato darà comunque la possibilità di ‘interpello’. Non possono essere trasferiti i beni in uso per finalità dello Stato o per quelle in materia di razionalizzazione degli spazi e di contenimento della spesa; i beni per i quali siano in corso procedure volte a consentirne l’uso per le medesime finalità; i beni per i quali siano in corso operazioni di valorizzazione o dismissione ai sensi dell’articolo 33 Dl 98/2011.

I beni appartenenti al demanio storico-artistico possono essere invece trasferiti con le procedure di cui all’articolo 5 comma 5 del Dlgs 85/2010. Qualora per il medesimo immobile pervengano richiesta di attribuzione da parte di più livelli di governo territoriale, il bene è attribuito, in forza dei principi di sussidiarietà e di radicamento sul territorio, in via prioritaria ai Comuni.

“Oltre agli immobili individuati dalla stessa Agenzia del Demanio – spiega Alessandro Caprili, assessore al demanio – gli Uffici ne hanno individuati due ulteriori. Per il Comune si tratta di una operazione a costo zero, che sicuramente comporterà in alcuni casi risparmi, in altri maggiori entrate. Siamo comunque pronti alle ulteriori e tanto attese applicazioni del ‘Decreto del Fare’ che prevede ulteriori ‘sdemanializzazioni’: il federalismo demaniale è un tema che ci interessa moltissimo e sul quale questa Amministrazione ha molte carte da giocare, in una città come la nostra”.

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ultimo aggiornamento: 12-11-2013


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