VIAREGGIO. “La rinuncia dello Stato a costituirsi parte civile nel processo per la strage del 29 giugno 2009 alla stazione di Viareggio è inaccettabile. Non c’è risarcimento più importante della verità e della giustizia. Non c’è vero Stato se non dalla parte dei familiari delle 32 vittime”.

A dichiararlo in una nota è il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Toscana Giuseppe Brogi.

“Auspichiamo – prosegue Brogi – un ripensamento da parte dello Stato e un intervento immediato da parte della Presidenza del Consiglio affinché si riveda una posizione incomprensibile che nessun accordo sostanzioso può giustificare. Appurare la verità, definire le responsabilità, è l’interesse più alto, da perseguire in nome delle vittime, delle loro famiglie e della comunità viareggina, straziata da una strage ancora senza colpevoli”.

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ultimo aggiornamento: 14-11-2013


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