STAZZEMA. Il Vice sindaco di Stazzema, Maurizio Verona e Assessore al Bilancio, ribatte con durezza alla polemica accesa da Luce a Stazzema sulla Tares e rivendica il percorso partecipativo che ha coinvolto tutti i cittadini del Comune anche nelle frazioni più lontane per spiegare il sistema dei rimborsi che renderanno più leggera la tassa nel 2014.

“Lorenzoni vive in un altro Comune –  commenta Maurizio Verona – e forse non riesce bene a seguire le dinamiche politiche amministrative di Stazzema, i nostri cittadini però sono stati ben informati sul passaggio da Tarsu a Tares, hanno aderito firmando il “patto dei cittadini” a favorire un percorso di progressiva riduzione dei rifiuti conferiti che consentirà una riduzione dei costi da sostenere che con la nuova impostazione tariffaria debbono essere coperti al 100% dalla contribuenza. Non nascondo che in questi giorni l’ufficio tributi ha dovuto svolgere un lavoro intenso per rispondere a numerosi quesiti, ma anche questa fase si è svolta con compostezza e civiltà, ci sono stati ritardi nelle spedizioni a ridosso della prima scadenza, ma sia sui quotidiani che sul sito del comune abbiamo provveduto a tranquillizzare i contribuenti che non verranno previste sanzioni o interessi per ritardo pagamento, e se ci sono stati eventuali errori gli uffici sono stati e saranno disponibili a verificare. E’ vero in questo momento i nuclei familiari più numerosi hanno avuto un aumento della tariffa, e quelli meno numerosi addirittura una riduzione, ma sono anche consapevoli che l’aumento sarà compensato con la prima rata dell’anno prossimo, così come ben spigato nel disciplinare del patto e nei numerosi incontri con la cittadinanza. I consiglieri comunali hanno avuto spazio nei consigli comunali svolti per fare proposte migliorative, ma c’è stata solo una sterile opposizione non costruttiva con voto contrario finalizzato a fare polemica oggi. Da Lorenzoni non è giunto nessun contributo migliorativo per il patto, e dagli altri consiglieri di minoranza è giunto soltanto ASSENTE nel momento dell’appello come in molti altri consigli comunali, non sentendosi in dovere di partecipare ai consigli comunali”.

“Invece, respingo”, conclude Verona, “sin da ora la sua proposta di spalmare i costi dei proprietari di seconde e terze case sulle abitazioni principali, non ritenendolo eticamente giusto, questa proposta è contraria ai nostri ideali, noi invece cerchiamo di aiutare chi ha necessità, e a tal proposito ricordo che la nostra manovra finanziaria è stata accolta e siglata dalle OOSS perchè contiene agevolazioni ed esenzioni soddisfacenti per le categorie più deboli. E’ chiaro il suo intento di creare solo confusione amministrativa di fare una proposta spot da spendere per delegittimare l’amministrazione alla vigilia di una imminente campagna elettorale.

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