VIAREGGIO. Si è svolta ieri (sabato 16 novembre) alle ore 11, nella sede del Club Nautico Versilia, la presentazione del libro “Puntonave” dell’ammiraglio Vittorio Alessandro.
Il libro è una realtà di fatti per parlare dei tanti soccorsi in mare e delle vicende di Lampedusa, descritti in un singolare diario di bordo da Alessandro, già Ufficiale di Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, che ha diretto durante il servizio il settore della comunicazione e della protezione ambientale del Corpo ed attualmente riveste la carica di Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
L’ammiraglio per anni ha annotato le impressioni di una vita passata sul mare. Il punto di vista quindi è quello degli uomini della Capitaneria di Porto, coloro che ogni giorno sono impegnati a prestare soccorso ed intervenire nei disastri naturali o in quelli provocati dall’incuria dell’uomo e dai comportamenti illegali.
Un’attenzione particolare è data alle vicende legate ai soccorsi agli emigranti, gli sbarchi a Lampedusa, e le motovedette che li hanno accolti: per loro, prima entrata nel territorio italiano. Sono storie di attualità raccontate con sentimento, poesia e filosofia.
“Il mare permette di vedere cose che a terra sfuggono, è come se alcune nostre caratteristiche si accrescessero e venissero fuori al meglio, è una risorsa d’idee” Ha commentato l’autore del libro.
Alla presentazione di stamani sono intervenuti il comandante Alessandro Russo, Giulio Augusto Baldi (neo vicepresidente del Club Nautico Versilia), il comandante della Capitaneria di Porto in seconda Marco Landi, il presidente Anmi Valleroni, il vicepresidente del Club Nautico Versilia Paolo Del Pistoia, il presidente del Club Nautico Versilia Roberto Righi e l’ammiraglio nonché ex subcommissario del Comune di Viareggio Marco Brusco che ha spiegato come il Comando della Capitaneria di Porto assuma il ruolo di centro nazionale per il soccorso marittimo ed abbia funzione diretta ed esclusiva delle responsabilità del soccorso.
