VIAREGGIO. “Federico Fellini non c’è più ma di registi apprezzabili ce ne sono parecchi, anche oggi: sicuramente Garrone, Sorrentino e Marco Risi e altri meno noti, che sicuramente hanno i numeri, spero, per cercare di non imitare Fellini. Perché tutti quelli che hanno provato a imitarlo, hanno sbattuto la faccia, anche registi importanti come Bergman o Woody Allen: le loro cose più brutte sono quelle che hanno fatto in maniera felliniana. Il fellinianismo non esiste. O si è Fellini o no, è inutile provarci”.

Sono queste le parole di Ettore Scola, che oggi venerdì 22 novembre, alle 11.15, presso il Centro Congressi di Viareggio ha incontrato un numeroso pubblico durante la seconda giornata di EuropaCinema. Il maestro, che ieri ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Viareggio e ha presentato il film Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, – realizzato in occasione del ventennale della morte di Federico Fellini – ricorda l’amico regista.

scola 2

E sfata la leggenda sul presunto disinteresse del cinema di Fellini rispetto ai problemi politici del Paese: “I film di Federico sono politici, una metafora dell’Italia dell’epoca. Quale film, sia pure bello e potente, fatto sul fascismo da Visconti o da Scola, ha la potenza di Amarcord? Da quale film esce così ridotto a brandelli comici il fascismo? Il successo nel mondo infatti è arrivato, certo perché era di Fellini e perché ha vinto un Oscar, ma soprattutto perché faceva scoprire l’Italia”.

Rispetto alla situazione attuale e al destino del cinema e della cultura, Ettore Scola si dichiara ottimista: “Non sono affatto pessimista, non penso che il cinema, la musica, la pittura e la letteratura vadano male. Purtroppo, ad andar male, è chi dovrebbe occuparsi che queste arti funzionino. Ma questo, forse, possiamo batterci per cambiarlo”.

 

(Visitato 169 volte, 1 visite oggi)
TAG:
cinema ettore scola europacinema FEDERICO FELLINI registi viareggio

ultimo aggiornamento: 22-11-2013


Botti, olivi e viti: a Camaiore arriva Prim’Olio Primo Vino

I colori del territorio. Gli scatti più belli sulla pagina facebook del Comune di Pietrasanta