VIAREGGIO. Ascom Viareggio esprime “tutta la preoccupazione delle imprese, per gli scenari futuri che pare si stiano aprendo in tema di smaltimento rifiuti. Il piano elaborato da Firenze per i tre Ato (Ambiti Territoriali Ottimali) in cui è diviso il territorio regionale, sembra muovere da principi sbagliati – il futuro aumento della produzione pro‐capite di rifiuti – e condurre a risultati che non rispettano l’ambiente, oltre ad avere effetti potenzialmente
devastanti sulle tariffe che saranno pagate da cittadini e imprese.

“La logica ‘tanto spendo, tanto devo incassare dalla Tares’, che i comuni hanno fin qui seguito, non è più sostenibile: lo dimostrano, tra le altre cose, tutte le segnalazioni di aumenti vessatori che riceviamo, praticamente ogni giorno, dalle aziende che si rivolgono al nostro sportello di consulenza Tares.

“Chiediamo al Comune di Viareggio e a tutto il Consorzio Ambiente Versilia un immediato incontro, per conoscere quali politiche stanno promuovendo presso l’Ato Costa, ovvero le quattro province di Lucca, Massa‐Carrara, Pisa e Livorno, e come si stanno muovendo nei confronti di tutti i sostenitori di nuovi e vecchi inceneritori.

“La ‘partita’ che si sta giocando, in queste settimane, è cruciale per le politiche e le tariffe di smaltimento che saranno applicate nei prossimi anni. C’è il concreto rischio che la Tares, o come si chiamerà in futuro, continui a crescere di anno in anno, anche a vantaggio di soci privati che non tarderebbero a fiutare l’affare.

“Per questo continueremo a vigilare sulla “questione rifiuti” e invitiamo tutte le aziende del territorio a rivolgersi ai nostri uffici di Viareggio in Via Sant’Antonio 8 – telefono 0584 962646 -, per verificare gli avvisi di pagamento ricevuti e l’effettiva concessione delle agevolazioni previste, come già stiamo facendo per alimentari, ortofrutta, bar, ristoranti, banchi e negozi, studi professionali e altre attività.”

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ultimo aggiornamento: 23-11-2013


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