MASSAROSA. C’è il sindaco Franco Mungai, travestito da Pinocchio, il vicesindaco Adolfo Del Soldato che diventa il Grillo Parlante. E poi gli assessori all’ambiente Damasco Rosi e al commercio Federico Pierucci, rispettivamente Geppetto e Fata Turchina. Così sono raffigurati i rappresentanti della giunta comunale di Massarosa su alcuni manifesti che sono apparsi notte tempo su tutti i muri del territorio.

I manifesti – firmati Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Giovane Italia – riportano a lettere cubitali la scritta: “Basta sperperare i nostri soldi”, e fanno riferimento alle “bugie” dette da Mungai e Co sulla questione Tares e rifiuti. Cinque i punti che i partiti contestano al sindaco-Pinocchio: gli incarichi esterni, i “soldi alle cooperative”, le “assunzioni di favore”, “manager e dirigenti superflui e superpagati”, “affidamenti diretti di lavori senza gara”.

I quattro personaggi hanno quattro vignette. Mungai-Pinocchi afferma “Non è colpa mia, è colpa di Roma, ho dovuto aumentare Tares, Imu e tariffe cimiteriali”, Del Soldato-Grillo Parlante dice “Abbiamo sperperato tutto non ci resta che tassarvi”, Pierucci-Fatina dice “Commercianti, e ora pagate” e infine Rosi-Geppetto “Pagate, tranquilli c’è il patto per l’ambiente”.

Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio ora può fugarseli del tutto: la campagna elettorale è già iniziata.

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