ROMA. In un tessuto economico come quello italiano, costituito per la quasi totalità da piccole e medie imprese spesso a conduzione familiare, il ricambio generazionale può rivelarsi un passaggio molto delicato, soprattutto quando il cambio di management si accompagna all’adozione di strategie di gestione completamente diverse rispetto al passato. Questo passaggio può rappresentare però anche un’opportunità, capace di dar luogo a storie vincenti di espansione, consolidamento e decollo del business. Tutti casi in cui il passaggio del testimone diventa un’arma vincente.

È a queste storie di successo che UniCredit dedica il Premio Ok Italia 2013,  giunto quest’anno alla sua decima edizione. Protagoniste le aziende a conduzione familiare che costituiscono circa l’80% del tessuto imprenditoriale italiano e nelle quali il passaggio della gestione dal padre ai figli ha fatto emergere il potenziale dell’impresa, creando formule efficaci per fare innovazione, rilanciare il business, recuperare competitività e aree di mercato.

L’evento, che si è svolto a Roma, a Palazzo Brancaccio alla presenza dell’Amministratore delegato di UniCredit Federico Ghizzoni e del Country Manager, Gabriele Piccini, ha visto premiate 7 aziende provenienti da varie regioni d’Italia, scelte dopo una ricerca effettuata tra clienti UniCredit e non su tutto il territorio nazionale.

Tra queste la Alfredo Salvatori S.r.l. di Querceta di Lucca, azienda italiana leader nel campo della lavorazione e del trattamento di marmi, rivestimenti in pietra e pietre naturali che, da oltre sessant’anni, affianca architetti, designer e costruttori attraverso una innovativa ricerca che l’ha resa famosa in ambito internazionale. Nel caso dell’Azienda Salvatori  il passaggio del testimone da padre in figlio si è rivelato un successo per l’azienda, e anzi, ha costituito un’opportunità per consolidare e sviluppare il business aziendale grazie alle innovazioni e alla discontinuità introdotti dal giovane imprenditore

“Siamo davvero onorati di ricevere questo prestigioso Premio – ha dichiarato il giovane Gabriele Salvatori – Un riconoscimento, crediamo, della nostra passione, del nostro impegno e della capacità di rinnovare e innovare in un campo particolare come quello delle pietre e della loro lavorazione. Un’abilità maturata nei decenni dall’azienda fondata dal nonno a metà degli anni ’40, ora apprezzata in tutto il mondo, di cui io e mio fratello Guido, terza generazione, ci sentiamo orgogliosi di appartenere”.

 

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AZIENDA TOSCANA economia imprese ITALIA 2013 PREMIO OK

ultimo aggiornamento: 04-12-2013


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