Acquisti sostenibili, alla Regione Toscana il premio “Miglior bando verde”

FIRENZE. Il miglior “bando verde” è della Toscana. Lo ha decretato il Forum CompraVerde che si è svolto a Milano e nel cui ambito sono stati assegnati vari premi nazionali a imprese e pubbliche amministrazioni per la loro attività di “acquisti verdi”.

E il Premio per il “Miglior Bando Verde” è stato assegnato proprio alla Regione Toscana per la gara dei “consumabili di stampa” ovvero cartucce di toner e cartucce a getto d’inchiostro. Il motivo? “Per la completezza – spiega la motivazione – e la precisione con cui sono trattati gli aspetti ambientali nella documentazione di gara per la fornitura di materiali consumabili a ridotto impatto ambientale per i sistemi di stampa”.

In particolare, le condizioni dell’appalto poste dalla Regione Toscana hanno previsto il rispetto dell’ambiente in tutta la filiera di produzione e una specifica attività di controllo a campione dei processi produttivi implementati dal fornitore. Per fare questo, la Regione si è avvalsa della collaborazione di Arpat nella redazione del capitolato d’appalto per quanto ha riguardato gli aspetti ambientali e sociali delle specifiche tecniche, dei criteri di aggiudicazione e delle clausole di esecuzione contrattuale, e anche nella verifica dell’offerta tecnica delle proposte presentate.

“Questo riconoscimento, che abbiamo accolto con soddisfazione, – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – premia la scelta e l’impegno della Toscana nel portare avanti progetti che puntano dritti al recupero e al riciclo, le chiavi del futuro. Da tempo interveniamo con finanziamenti consistenti sia per promuovere le attività di recupero, sia per supportare la gestione di impianti di trattamento destinati a questo fine. Per noi la scommessa è duplice: da un lato ridurre la produzione di rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, dall’altro incentivare le filiere del recupero consolidando la green economy, creando nuovi settori produttivi e aprendo nuove opportunità di lavoro”.

“La domanda pubblica – dice la vicepresidente Stella Targetti – può e deve avere un ruolo importante per lo sviluppo dell’economia verde. Purtroppo le regole ci impongono spesso di scegliere il prodotto che costa meno, non lasciandoci spazio per valutazioni di impatto ambientale. In questo caso è stato invece possibile, e credo che il riconoscimento avuto possa essere di stimolo ai nostri dirigenti e funzionari per continuare a dare un contributo, con le proprie scelte, a una Regione Toscana sempre più green”.

Ti protrebbe interessare

Dalla Regione 4 milioni per la ciclopista Puccini

Bartoli confermato alla guida dell’ordine dei giornalisti, il commento di Giani

“Care leavers”, Regione contribuisce all’affitto per sostenere la loro autonomia