FIRENZE. Ancora cambiamenti nell’Urbat (Unione Regionale per le Bonifiche, l’Irrigazione e l’Ambiente della Toscana) che ha scelto proprio lo slogan “La bonifica che cambia” per accompagnare la riforma dei Consorzi di Bonifica in Toscana. Il presidente dell’Urbat Fortunato Angelini si è infatti dimesso dalla guida dell’associazione.

La decisione, già preceduta dalla scelta di sospendersi dalle funzioni di presidente durante la campagna per le elezioni consortili del Consorzio Toscana Nord, è arrivata a seguito alle spiacevoli vicende che hanno coinvolto proprio le elezioni di quel Consorzio e che in questo momento sono soggette a un’azione di verifica da parte della Regione.

Angelini, candidato nella lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione” ha preso le distanze da ciò che si è verificato in alcuni seggi, presentando reclamo al commissario Regionale (art 33 comma 3 della legge 79/2012 ai sensi del punto 19 del D.P.G.R N°121 del 25/62013).

“Le dimissioni – ha spiegato Angelini – sono un modo per tenere il più possibile fuori l’associazione regionale dalle polemiche, mantenendo autorevolezza ai Consorzi stessi, proprio in questo passaggio così delicato per i Consorzi, e agevolare al massimo il lavoro dell’avvocatura regionale”.

Come da statuto Urbat, Angelini passa il testimone a Marco Bottino, attuale vicepresidente, che svolgerà le funzioni di presidente fino alla nuova decisione dell’assemblea.

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