VIAREGGIO. “Le difficoltà ad organizzare i lavori delle commissioni consiliari persistono nelle file della maggioranza. Questa mattina è toccato verificarlo in Commissione sport che, riunita per la terza volta dall’inizio dell’anno, ha potuto celebrarsi solo grazie ai consiglieri comunali di minoranza che hanno rinunciato ad eccepire la carenza del numero legale – causa l’assenza di due consiglieri di maggioranza – permettendo la seduta.” A darne notizia è il capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago, l’avvocato Massimiliano Baldini.
“Ma la disorganizzazione non si è limitata ai numeri. Infatti la riunione, come accade quasi sempre nelle commissioni, si è limitata ad una chiacchierata con l’assessore allo sport che ha raccontato fatti – vedi per esempio le docce fredde allo stadio dei Pini o la nuova gestione del Vasco Zappelli – che abbiamo letto sui giornali nei giorni scorsi o, in altre ipotesi, situazioni riguardanti gli impianti sportivi che potrebbero tranquillamente essere verificate dai consiglieri senza bisogno di impegnare una commissione che, lo ricordo per l’ennesima volta, serve ed è pagata per discutere e votare atti e delibere che vanno poi in consiglio comunale.
“Al contrario, il presidente, in evidente imbarazzo per l’assenza dei suoi, è stato costretto a chiedere collaborazione salvo poi, nel corso della riunione, avvalersi di documenti che si era ben guardato dal fornire e mettere a disposizione ai commissari prima della seduta.
“Niente di nuovo sotto il sole in realtà perchè l’incapacità della giunta a produrre delibere da votare ingessa le commissioni che, quando raramente si riuniscono, assumono le caratteristiche del seminario se non addirittura della mera ‘tavola conviviale’ dove ognuno chiede quello che passa per la mente al momento.
“La conseguenza, ovvia, è quella della sottovalutazione dell’organo e del ruolo con conseguente disaffezione e mancata partecipazione dei consiglieri e carenza del numero legale.”
