VIAREGGIO. “Il quadro dei flussi turistici provinciali di questo 2013 è senz’altro poco incoraggiante, se si esclude Pietrasanta, ma deve indurci a fare riflessioni costruttive per cercare di invertire il trend nei prossimi anni.” Lo afferma in una nota Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio

“Occorre preliminarmente dire che purtroppo mancano i dati relativi alle presenze balneari, che aiuterebbero ad offrire un quadro ben più completo ed analitico, ma ciò non vuol dire che i numeri forniti dalla Provincia di Lucca non siano utili per avere delle linee guida da interpretare in chiave di sviluppo, tutt’altro.

“Il dato che balza subito all’occhio sono il basso dato di presenze a Viareggio, segno che la città manca di attrattive ed iniziative che inducano il turista a rimanere qualche giorno, mentre può essere letto positivamente il numero degli arrivi, considerato che molti sono quelli dettati da motivi da lavoro, ad esempio nel settore della cantieristica.

Bertolani-Cordoni“Da evidenziare anche il calo dei campeggi, parzialmente compensato però da b&b e ricettività di fascia meno elevata, perché la clientela ricerca prezzi più abbordabili. Senza farsi prendere dall’eccessiva negatività, occorre analizzare con attenzione l’esempio virtuoso di Pietrasanta che dimostra come sia un circuito integrato di iniziative la carta vincente per attrarre i turisti.

“Tutta la Versilia ha eccellenze indiscutibili ed è un territorio che ben si addice per qualsiasi tipo di turismo: da quello culturale ed artistico a quello sportivo senza contare quello verde, enogastronomico o dell’intrattenimento. Riuscire a proporre programmi che valorizzino elementi di tutte queste realtà durante tutto l’anno sarebbe un modo di promuovere il brand Versilia e sarebbe pertanto sbagliato, come ripetiamo da tempo, limitarsi a considerare solo il periodo estivo.

“Per recuperare terreno sul mercato interno, la cui disaffezione leggendo i dati è evidente sebbene la crisi economica incida pesantemente, una chiave di sviluppo infatti è la destagionalizzazione del turismo: rendere il territorio accogliente e stimolante durante tutto l’anno sarebbe un volano importantissimo per tutti gli operatori.”

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ultimo aggiornamento: 12-12-2013


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