VIAREGGIO.  Nell’ambito dell’attività di vigilanza disposta dal Tavolo di Coordinamento del settore agroalimentare e della pesca istituito di recente in Prefettura, la Capitaneria di porto di Viareggio ha svolto, nei giorni scorsi, un’intensa ed efficace attività ispettiva.

 In particolare sono stati controllati 25 esercizi commerciali (10 ristoranti, 5 esercizi della grande distribuzione, 4 grossisti, 2 pescherie, 2 società import/export, 1 venditore ambulante e un trasporto su strada) sono stati elevati 8 verbali d’illecito amministrativo per un totale di 10845 euro ed effettuati 7 sequestri amministrativi per un totale di 340 kg di pesce fresco e/o congelato. Nella maggior parte dei casi non si è riusciti a risalire all’origine del prodotto ittico, mancando quella che viene definita “carta d’identità del pescato” cioè la trasparenza che le leggi richiedono debba essere garantita ai consumatori.

 Vivo apprezzamento per l’attività svolta è stato espresso dal Prefetto Giovanna Cagliostro al Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Marco Alberto Iacono, e ai suoi collaboratori.

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