PISA. Da 30 a 70 euro a prestazione:  questo era il prezzo per il quale tra giovanissime rumene erano costrette a prostituirsi lungo la Statale Aurelia nel tratto di Migliarino Pisano. Notti intere trascorse al freddo, esposte a ogni sorta di violenza, in balia di clienti occasionali di ogni genere: criminali, tossicodipendenti, sieropositivi, ma anche persone comuni e professionisti. E’ la vicenda ricostruita dai carabinieri della compagnia di Pisa che hanno arrestato il loro sfruttatore, un viareggino di 56 anni.

Dopo settimane di appuntamenti i carabinieri hanno documentato che le ragazze venivano scaricate ogni sera nel luogo dove attendevano i clienti intorno alle 20 e costrette a rientrare alle prime luci dell’alba con il pericolo di essere picchiate dai propri aguzzini se non fossero riuscite a racimolare un po’ di euro. Il viareggino finito in manette, che ha precedenti specifici ed è accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, è stato fermato dopo avere accompagnato le tre ragazze sull’Aurelia. Le tre straniere, tra i 18 e i 23 anni sono state riaccompagnate ai propri domicili e hanno rifiutato, per ora, di avvalersi della protezione.

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