VIAREGGIO. Nell’ambito di un’attività di controllo del territorio, i finanzieri del gruppo della Guardia di Finanza di Viareggio e del gruppo di Livorno hanno individuato alla stazione ferroviaria di Viareggio e sottoposto a controllo un cittadino senegalese di 36 anni, con regolare permesso di soggiorno, in possesso di una consistente quantità di banconote false, accuratamente nascoste in un borsone sportivo.
Per sviare i controlli l’uomo, domiciliato a Forte dei Marmi, viaggiava con una patente di guida falsificata (documento genuino con dati alterati). Il primo controllo speditivo al bagaglio a mano, permetteva di rinvenire diverse banconote per le quali il possessore non forniva alcuna giustificazione. Approfondendo i controlli, i finanzieri notavano che su diverse banconote era riporatato il medesimo numero di serie. Per il resto la falsificazione delle banconote appariva di alta qualità, compresa la presenza di filigrana, di filo di sicurezza e di striscia iridescente.
In totale sono state sequestrate 40 banconote da 50 euro e 100 banconote da 10 euro per un controvalore di 3.000 euro. L’uomo è stato tratto in arresto per violazione degli artt. 455 c.p. (spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate) e 648 c.p (ricettazione). Processato per direttissima è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione e quattrocento euro di multa.
A quanto pare l’episodio non è isolato, ma rientra nell’azione d’intelligence per individuare i canali di produzione e distribuzione di euro falsi in Versilia.
