VIAREGGIO. «Il Governo sembra voler andare in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore Rc auto, e senza che si vada verso il tanto auspicato calo delle tariffe». E’ un fronte unito quelle delle associazioni di rappresentanza dell’autoriparazione che per il 15 gennaio hanno deciso di indire una manifestazione nazionale.
Sotto la lente dell’intera categoria c’è il decreto legge che il Governo si appresta a varare che renderebbe nei fatti obbligatoria la riparazione di un veicolo incidentato esclusivamente nelle officine convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da quest’ultime. Un’ipotesi contraria allo spirito delle liberalizzazioni perché nei fatti si indirizzerebbe tutto il mercato verso le carrozzerie convenzionate alle quali le assicurazioni impongono condizioni capestro costringendole a lavorare sotto costo mettendo anche a rischio la qualità della riparazione.
Per questo oltre alla manifestazione nazionale si sta anche valutando l’ipotesi di un presidio permanente davanti al ministero dello Sviluppo economico, per comunicare in modo efficace all’opinione pubblica le ricadute negative per tutti gli automobilisti.
Intanto domani sera (19 dicembre) alle 21, nella sede della Cna di Viareggio a Largo Risorgimento è indetta un’assemblea di settore per un confronto tra le imprese e capire come prepararsi per le iniziative. «Siamo amareggiati e dispiaciuti per quello che sta succedendo – spiega responsabile del settore della Cna provinciale, Roberto Dalle Mura – Siamo sicuri che non ci saranno benefici né per il settore né per i consumatori e intendiamo far conoscere la nostra posizione ai cittadini. In questi tre mesi la nostra categoria aveva incontrato vari parlamentari e tutti aveva assicurato la modifica di questa proposta che invece ora il Governo si appresta a presentare»
