MASSAROSA. “Purtroppo a Massarosa i tavoli tecnici e di confronto con comitati ed associazioni di categoria sulla Tares continuano a produrre come unico effetto comunicati stampa ripetitivi e surreali da parte degli amministratori comunali di Massarosa anziché soluzioni reali”.

Lo scrivono  Alberto Coluccini, Nicola Montalto, Valentina Primofiore dell’associazione Civica Massarosa. “Pure nell’ultimo comunicato a seguito dell’incontro con Confartigianato e CNA per propagandare un presunto fondo di soli 180.000 euro per le attività economiche, derivante unicamente da risorse già destinate al commercio e dopo che a queste e’ stato chiesto un maggiore contributo di ben oltre 800.000 euro rispetto a quanto generano come costo Tares, continuano martellanti a parlare di “aumenti derivati dalla normativa nazionale” per quello che invece è un tributo Comunale e si vantano di avere “dato più risposte che altrove”, di sicuro sbagliate, visto che a Massarosa la Tares aumenta ben più che “altrove” e come se a forza di ripeterlo potesse anche diventare vero”.

“Sia che guardiamo la gestione della Tares da parte dell’Amministrazione di Massarosa dal punto di vista degli imprenditori quali siamo o come rappresentanti dell’associazione Civica Massarosa il giudizio negativo nei confronti di chi ci amministra ad oggi non cambia. Le uniche indicazioni positive che escono da questo ultimo confronto sono quelle del presidente di CNA che chiede di mettere in atto almeno per il futuro doverose strategie ed azioni per ridurre il costo generale di smaltimento rifiuti, prescrizione che avrebbe già dovuto essere considerata ed avviata due anni fa da parte di chi ci amministra e come dalla nostra associazione già proposto.

 

 

 

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Cna sulla Tares: “Bisogna lavorare per ridurre il costo dello smaltimento dei rifiuti”

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