FIRENZE. È indirizzata “alle donne e agli uomini che lavorano nel servizio sanitario della Toscana” la lettera che l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inviato stamani, tramite i direttori generali delle aziende, ai 50.000 dipendenti della sanità toscana. Una lettera di ringraziamento, di auguri, di progetti per il nuovo anno: progetti per i quali l’assessore chiede il coinvolgimento di tutti e di ciascuno.

Nella lettera, Marroni ricorda che “la profonda riorganizzazione del nostro sistema è stata per tutti noi impegnativa e lo sarà ancora nel prossimo anno”. “Grazie all’impegno e alla professionalità che ogni giorno mette in campo ciascuno di noi – prosegue – siamo riusciti a garantire la tenuta economica e migliorare, in generale, la qualità. Il nostro cammino non è però concluso: ci sono ancora cose da migliorare e da consolidare, dobbiamo avanzare con determinazione, dando contemporaenamente certezze, sicurezza e qualità ai nostri concittadini. E’ un compito difficile – sottolinea l’assessore -, che richiede sensibilità, impegno e dedizione, ogni singolo giorno”.

“So di poter contare sulla vostra volontà e professionalità – aggiunge – Tutto il nostro sistema ha bisogno, pur nella diversità dei singoli e dei gruppi, di unità di azione e di intenti e, non per ultima, di passione. Le persone, i professionisti, sono il grande valore aggiunto in sanità: generano il risultato e possono progettare e realizzare il cambiamento”.

Prima dei ringraziamenti e degli auguri a tutti gli operatori, con i quali conclude la lettera, l’assessore scrive: “Sono totalmente dedicato a questa missione, insieme a ciascuno di voi. Abbiamo bisogno di idee, competenza, passione ed entusiasmo!”. E invita chiunque voglia parlargli, sottoporgli idee e progetti, a scrivergli o telefonargli.

(Visitato 15 volte, 1 visite oggi)
TAG:
asl luigi marroni Regione Toscana sanità

ultimo aggiornamento: 23-12-2013


Treni regionali, Rossi: “Non rinnoviamo con Trenitalia. Procederemo con una gara”

La vita degli alberi di Natale… dopo il Natale