PIETRASANTA. “In questa città è molto difficile concretizzare la “Magia del Natale”, e tale festa è vista come uno stress o un preludio a polemiche tra varie realtà cittadine che puntualmente culminano con il nulla di fatto, tanta aria fritta e scambi di colpe che nemmeno i bambini dell’asilo ne sono capaci”.

Lo scrive un nostro lettore, Matteo Tartarelli in riferimento all’atmosfera natalizia e di festa che si dovrebbe respirare a Pietrasanta.

“ Ma grazie al cielo il Natale è passato, perché come cittadino devo esprimermi pesantemente contro l’inciviltà di certi individui che scambiano le nostre strade per gabinetti e sul timore dell’Amministrazione Comunale, a cui comunque va il mio elogio per non aver appoggiato l’iniziativa, di esprimersi sul metodo di somministrazione dell’alcool di certe realtà commerciali, fatta eccezione di un noto bar/pizzeria che ha deciso di sostituire il ponce con la cioccolata.

Da evitare il proibizionismo, non si risolve nulla e la libertà individuale deve essere garantita: ognuno ha la libertà di festeggiare il Natale come gli pare, come anche di non festeggiarlo. L’unico problema è quando chi vuole starsene tranquillo a casa propria aspettando la mezzanotte con pochi intimi, non avendo voglia di Messe o Camel Ponce, non può farlo in quanto fino alle due passate di notte perdurano gli schiamazzi e le strade vengono, sovente, scambiate per un gabinetto a cielo aperto.

Per il 2014 auspico una bella tirata d’orecchie a certe categorie di esercenti che popolano il centro, una stretta sugli alcoolici, durante l’intero arco dell’anno, e qualche telecamera in più”.

 

(Visitato 18 volte, 1 visite oggi)

I risultati dei test di soddisfazione delle mense

Meno indifferenziato a Pioppogatto e più differenziato al Portone, accordo Comune-Ersu