FIRENZE. “Nel 2014 avremo un nuovo sistema televisivo, un canale tematico della Lega Pro. Poi l’operazione che vogliamo portare avanti è quella delle sponsorizzazioni per dare risorse ai club. Anche se non abbiamo uno sponsor unico, vogliamo averne tanti e per questo incrementeremo il nostro settore marketing. Oggi si comincia con un film nuovo e vogliamo essere protagonisti”.

Il presidente della Lega Pro Mario Macalli in una intervista all’agenzia Italpress illustra i nuovi ambiziosi obiettivi da raggiungere nel nuovo anno solare. Il 2013 è stato piuttosto importante, a partire dalla riforma dei campionati che si è finalmente concretizzata e che è ritenuta fondamentale per la sopravvivenza del calcio di terza serie.

“Questo per noi è il campionato che definiamo di transizione per arrivare a 60 società – prosegue Macalli -. Ci abbiamo messo tanto impegno per arrivare a questa riforma, che è l’unica del calcio italiano perché nessuno ha mai fatto nulla. Di questo andiamo fieri perchè si tratta di una riforma non numerica ma di regole e per capirne l’utilità basta vedere cosa è successo negli ultimi giorni con il fallimento dell’Ascoli e la situazione di indebitamento denunciata dal Vicenza. Le società che provengono dalla categoria superiore spesso sono decotte e questo significa che il calcio italiano è molto malato, non nella nostra categoria ma in altri luoghi”.

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ultimo aggiornamento: 31-12-2013


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