VERSILIA. L’intenso lavoro che il Consorzio di Bonifica sta portando avanti sul canale Bagno ha già dato i primi risultati. Da stamani è collaudato e funzionante il primo dei due bypass che servono per tenere sotto controllo i livelli del corso d’acqua e alleggerirlo in caso di piena. Dopo che nel pomeriggio del 26 dicembre, poco sopra la via del Padule, sul confine fra Pietrasanta e Camaiore, è franato il sifone che fa passare le acque basse sotto al fiume. Con il sifone sono crollati anche gli argini del canale Bagno che si è di fatto interrotto. Per evitare gli allagamenti di terreni e abitazioni, il Consorzio ha messo in campo da subito tutte le azioni necessarie per contenere la fuoriuscita dell’acqua e riportare in funzione prima possibile il sistema idraulico di tutta la zona.

Azioni di difesa: I primi interventi posti in essere per la sicurezza delle zone abitate sono stati quelli di isolare il tratto di canale interessato dal crollo con degli sbarramenti di terra e liberare il campo dalle macerie. Contemporaneamente, più a monte lungo la via Arginvecchio, due pompe mobili azionate da trattore, al ritmo di 1200 litri al secondo sono state in grado di tenere sotto controllo le acque che il Bagno che fa defluire a mare le acque raccolte dalle retrostanti colline di Santa Lucia.

b_palanc1Il tutto per consentire ai tecnici del Consorzio di realizzare in tempi record la prima delle due condotte fisse (in gergo bypass) che abbatteranno la portata del fiume, permettendogli di scaricare in caso di piena, verso i vicini impianti idrovori Mandriato, Magazzeno e Teso. “I bypass sono importantissimi – spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – Sono stabili e efficienti e non richiedono sorveglianza fissa. Entrano in funzione quando c’è bisogno alzando una cateratta e inoltre ci permettono di liberare le pompe mobili e di utilizzarle altrove, lungo il canale in caso di emergenza” Ricostruzione: Di pari passo, più a valle, lavorano le altre squadre intente a ripristinare il funzionamento del sifone, ricostruendo il ponte di collegamento fra canali e quindi gli argini del Bagno. Una ditta specializzata sta infiggendo le palancole, che saranno da basamento per la gettata in cemento del nuovo letto del fiume.

b_palanc2I lavori proseguiranno anche il primo dell’anno. “Andiamo avanti a testa bassa nonostante le feste, per essere pronti in previsione del maltempo previsto per il fine settimana – conclude Angelini – Per garantire il massimo della sicurezza alle persone che abitano in zona, operiamo con il supporto degli uffici di Protezione Civile dei Comuni di Pietrasanta e Camaiore”

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ultimo aggiornamento: 31-12-2013


Crollano 20 metri di argine del fiume

Task force del Consorzio di Bonifica per il previsto maltempo