VIAREGGIO. “In relazione a quanto affermato dal presidente Roberto Monciatti nella trasmissione ‘Tra le righe’ di venerdì 3 gennaio, in cui parlando di noi ex-collaboratori si fa riferimento a presunte macchinazioni e situazioni equivoche rispetto al nostro rapporto con politici ed amministratori, in cui l’informazione sarebbe stata da noi svenduta in cambio di ‘regalucci’ – parola di Monciatti – ‘orologini e qualche cena’ ci teniamo a ribadire la nostra più completa estraneità a certi tipi di comportamento.” Lo scrivono in una nota gli ex giornalisti e tecnici della storica emittente tv versiliese.
“Purtroppo questa non è la prima volta che dopo i nostri licenziamenti veniamo tirati in ballo in tv da Monciatti, che invece di preoccuparsi di saldare le nostre spettanze preferisce non perdere occasione per mettere in dubbio o la nostra professionalità o cosa ancor peggiore la nostra etica ed onestà. Se sulla prima può trattarsi di una questione di opinione sulla correttezza e la moralità non si possono accettare simili insinuazioni.
“Per questo siamo costretti ancora una volta a rivolgerci ai nostri legali, cui abbiamo già consegnato una copia della registrazione. Se poi proprio Monciatti non può fare a meno di parlare male di noi ci sono le sedi per poterlo fare: in questo caso, ad esempio, se ha le prove può tranquillamente rivolgersi all’Ordine dei Giornalisti, sedi in cui poi, a differenza della tv, ci sia per noi la possibilità di difenderci, altrimenti lo invitiamo in futuro ad astenersi da certi comportamenti.”
