LUCCA. Il tribunale di Lucca ha respinto l’istanza delle difese che contestavano i criteri con cui sono stati scelti i giudici del processo per la strage di Viareggio e chiedevano, quindi, l’annullamento degli atti con cui è stato loro assegnato il procedimento. Se l’eccezione fosse stata accolta il processo sarebbe dovuto ripartire da capo con altri giudici.

Gli imputati sono 33. Fra loro vertici e funzionari delle società del gruppo Fs, compreso l’ad Mauro Moretti, e della Gatx. A processo anche responsabili e dipendenti dell’officina tedesca Jungenthal e della ditta italiana Cima: la prima revisionò e la seconda montò l’asse che, spezzandosi, fece deragliare il convoglio carico di gpl: il gas uscì ed esplose.

Le vittime furono 32.

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