dal nostro inviato

NOCERA INFERIORE. I toni sono più dimessi ed il volto sicuramente meno segnato dal nervosismo. Ma Cristiano Lucarelli la sconfitta di Nocera Inferiore non riesce proprio a mandarla giù. Per questo “domani alle 15 allenamento, niente giorno di riposo”. A Grosseto il tecnico del Viareggio, contrariato dopo una prestazione insufficiente della sua squadra, parlò di bastone e doppia seduta quotidiana. Non siamo tornati a quel punto, certo. La sola sfortuna non distoglie del tutto i bianconeri dalla colpa più grande, quella di non aver segnato: “Abbiamo colpito due traverse, creato almeno sei palle gol nitide ed abbiamo perso subendo un gol su un errore di posizionamento collettivo”.

Analisi lucida, quella di Lucarelli. Lui già sapeva che questa sfida avrebbe nascosto non poche insidie: “Durante tutta la settimana ho ripetuto ai ragazzi che sarebbe stata dura, siamo stati troppo superficiali in qualche frangente di gara. Ho provato a puntare sulla fisicità di Della Latta e Benedetti all’inizio, per poi provare a segnare nell’ultima mezz’ora. E invece abbiamo perso”.

La motivazione sul cambio all’intervallo di Ferrari con Gerevini è presto detta: “Davide è stato ammonito subito e su ogni calcio d’angolo rischiava di procurare un rigore. Non avendo alternative dirette ho ripiegato su Gerevini. Siamo in emergenza dietro, Nicolao lo aspettiamo come il pane”.

“Scoccia venire a Nocera e perdere in questo modo. Se avessimo giocato male non potremmo avere rimpianti. Dobbiamo ricordarci che la stessa cattiveria tirata fuori contro le grandi squadre va messa anche in partite come questa”.

G.N.

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