VIAREGGIO. “Leggo con stupore l’ennesimo intervento del capogruppo Pdl in consiglio comunale Alessandro Santini (in realtà il capogruppo è Antonio Cima e il partito di riferimento è Forza Italia e non più il Pdl, ndr) nel quale mi si ‘accusa’ di comportarmi sulla questione del nuovo Comandante della Polizia Municipale – per il quale, come si sa, è stato pubblicato nei giorni scorsi l’avviso pubblico di selezione – in modo totalmente diverso dalla nomina ‘diretta’ di Maria Lidia Iascone, responsabile da alcuni anni del Servizio Avvocatura del Comune di Viareggio.” Leonardo Betti, sindaco di Viareggio, risponde prontamente alle critiche mosse da Santini.

“Il consigliere Santini, come al solito preso dalla fretta e dalla foga di avere visibilità ad ogni costo, fa confusione e spara nel mucchio, lanciando illazioni pesanti che respingo totalmente e con sdegno al mittente.

“Tengo a precisare che, a far data dal Decreto 150 del 2009, le selezioni esterne sono appunto l’unico strumento per assumere dirigenti, laddove non vi siano professionalità adeguate all’interno dell’ente. Nel caso dell’avvocato Iascone, in carica presso questo Ente dal lontano 2008, il discorso è totalmente diverso in quanto, avendo il Comune una propria avvocatura, prima di affidare incarichi esterni ha scelto anni or sono di incaricare l’avvocato Iascone in quanto dotata della specifica peculiare caratteristica richiesta ovvero dell’Abilitazione alla professione forense.

“L’incarico è stato negli anni confermato dai sindaci di diverso colore, in quanto la stessa ha dimostrato di poter sostenere con efficacia tale incarico. Nel caso del Comandante della Polizia Municipale, non esiste, all’interno, ad oggi, una figura che risponda ai requisiti richiesti dalla normativa e dalla prassi amministrativa e cioè, oltre alla Laurea, l’ esperienza in funzioni direttive e di Comando.

“Rimane pertanto una motivata scelta, quella del sindaco, di garantire l’individuazione di una figura ad hoc e dotata dei requisiti necessari per assumere tale incarico che non è intuitu personae soltanto, bensì legato ad una specifica esperienza nel settore della polizia Municipale.

“Quanto alla questione, infine, del ‘destino’ della Sezione Annonaria della Polizia Municipale, sul quale il Santini continua a dissertare amabilmente dimenticando probabilmente il forte conflitto di interessi che lui ha, quale titolare di una nota attività commerciale in città, mi permetto di ricordargli che la politica tutta – sindaco, maggioranza ed opposizione – su tali scelte deve fare un passo indietro, essendo la materia della destinazione delle risorse umane totalmente di competenza dirigenziale: è peraltro proprio il rispetto della legalità a 360°, quella commerciale ma anche quella che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini, l’obiettivo che vogliamo primariamente perseguire con la riorganizzazione del Corpo e quindi, su questo, non accetto insegnamenti di sorta.”

(Visitato 23 volte, 1 visite oggi)

“Sui vigili urbani Betti non è chiaro. O non conosce la materia, o gli suggeriscono male”

Polemica Betti-Santini: “Il sindaco usa il sito istituzionale del Comune per fare politica”