VERSILIA. “Il Governo si faccia carico di un grande piano di messa in sicurezza del territorio e affianchi gli Enti locali nella prevenzione e nella definizione di strategie di lungo periodo. L’emergenza che in queste ore sta mettendo in ginocchio molti territori dell’Alta Toscana richiede interventi immediati: non possiamo rassegnarci alla conta dei danni dopo ogni ondata di maltempo che colpisce la nostra regione”.

Lo dichiara la deputata di Sinistra Ecologia e Libertà Martina Nardi.

“A Seravezza – prosegue la parlamentare – è stata sfiorata una tragedia che poteva avere conseguenze ben più gravi dei danni materiali causati dalla frana che si è abbattuta sulle abitazioni, per puro caso senza coinvolgere persone. Ma, in tutta la zona, sono tante le località che in queste ore devono fare i conti con difficoltà e disagi immani, a causa di frane, crolli e infrastrutture pubbliche inagibili. Un bollettino di guerra inaccettabile che richiede alla politica provvedimenti immediati e lungimiranti”.

“Da tempo, Sinistra Ecologia e Libertà chiede un grande piano di messa in sicurezza del territorio, l’unica grande opera necessaria al nostro Paese, segnato, da nord a sud, da una grande fragilità idrogeologica, figlia della speculazione edilizia, dell’incuria, di un rapporto sbagliato con il territorio. Non possiamo lasciare ai soli Enti locali l’onere di fronteggiare l’emergenza con risorse sempre più ristrette ed inadeguate, ma occorre una risposta di sistema, ampia, condivisa, coordinata. Un complesso di opere utili sostenute da fondi pubblici, capaci di contribuire al rilancio dell’economia e, soprattutto, di porre fine al susseguirsi di disastri quasi sempre evitabili”.

 

 

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