VIAREGGIO. “L’atto di vandalismo subito dall’assessore Lazzerini è un segnale grave che non deve essere assolutamente minimizzato o banalizzato”.
La Federazione di Lucca e della Versilia dei Comunisti Italiani, attraverso il segretario provinciale Stefano Lodi Rizzini e quello viareggino Fabiano Frosini, esprime la propria solidarietà e vicinanza ad Isaliana Lazzerini.
“Chi pensa di inviare messaggi intimidatori che Isaliana Lazzerini non è sola nello svolgimento del proprio mandato: a fianco a lei ci sono tutte le compagne e compagni del suo partito, della Federazione della Sinistra e tutti i cittadini che ci hanno affidato il proprio voto. Tutti faranno fronte comune perché Isaliana possa continuare a lavorare con l’impegno e la determinazione che le sono propri. Invitiamo infine le forze dell’ordine a fare rapidamente chiarezza sulla vicenda e a contribuire a porre le condizioni per consentire all’assessore Lazzerini di svolgere al meglio e con la necessaria tranquillità il proprio impegnativo incarico nell’interesse dell’intera collettività viareggina”.
Parole sottoscritte anche da Mario Navari, segretario versiliese di Rifondazione Comunista: “Piena solidarietà alla compagna Isaliana Lazzerini, rappresentante nella giunta Betti come assessore al sociale in quota alla Federazione della Sinistra.
“Temiamo che il taglio alle gomme subìto sotto casa rappresenti non un semplice atto vandalico ma intimidatorio. Un gesto che va inserito in un clima pesante, soprattutto per chi vuole affrontare seriamente le questioni legate al sociale a partire dal problema casa. Gesto da non sottovalutare se ricordate le minaccie al personale degli uffici legati a tali deleghe del comune di Viareggio.
“Certi che Isaliana non si farà intimidire, la sosteniamo a portare avanti il difficile impegno intrapreso.” e ancora: il circolo Nilo Caprili di Rifondazione Comunista esprime “piena solidarietà alla signora Isaliana Lazzarini, assessore al sociale del Comune di Viareggio, condannando il vergognoso atto intimidatorio subìto e augurandole un buon lavoro in un settore impegnativo e preoccupante come il sociale”.
