“In questi giorni Viareggio raccoglie il frutto di 10 anni di pessima politica nel sociale”

VIAREGGIO. “Un sindaco che percorre scortato le poche centinaia di metri da casa sua al palazzo comunale, offese urlate in un megafono davanti allo stesso palazzo, politici, impiegati e comuni cittadini spaventati da un clima di tensione, quando non da esplicite minacce: raccogliamo in questi giorni il frutto avvelenato di un periodo di crisi economica sempre più intensa e alienante ma soprattutto di dieci anni almeno di politiche scellerate per governare l’emergenza sociale nella nostra città.” Lo afferma in una nota il circolo “Libertà è partecipazione” di Sel.

“Quello che sta accadendo non dipende dall’amministrazione comunale sia nel concreto – si tratta di provvedimenti di sgombero disposti dalla magistratura in seguito al reato di occupazione abusiva di casa popolare -, sia per quanto riguarda responsabilità più ampie.

“Nonostante questo, come è normale e giusto, l’amministrazione si deve porre in ascolto e cercare di trovare soluzioni: esse però sono limitate dal non poter e non volere continuare ad accettare che ci si muova nell’illegalità. Un’illegalità, ricordiamocelo, che prima di tutto va a danno di altre persone in stato di bisogno – talora anche più grave – che non possono veder rifiutate le proprie legittime istanze a favore di chi, semplicemente, urla più forte di loro.”

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