VIAREGGIO. “Ad una settimana dal consiglio comunale aperto sul commercio tutto ancora tace da parte dell’amministrazione.” A denunciarlo è Confcommercio Viareggio.

“Infatti dal sindaco e dalla sua giunta non è ancora arrivato alcun segnale in merito alle proposte presentate da Confcommercio in un incontro di qualche giorno precedente al consiglio, e in quella sede ribadite, e nemmeno alle richieste formulate dalle altre associazioni e comitati.

“Un silenzio che allarma il mondo imprenditoriale, che non può più permettersi di aspettare oltre: il comparto del commercio e del turismo non può sopportare i tempi della politica ed ogni giorno che passa chiudono aziende anche per l’inerzia di un’amministrazione, che sembra restia ad affrontare problemi che necessitano misure urgenti.
Confcommercio torna quindi a ribadire con forza la sua proposta di un tavolo tecnico permanente di concertazione tra amministrazione comunale e associazioni di categoria: questo è l’unico modo per monitorare costantemente la situazione ed elaborare provvedimenti mirati attraverso cui rilanciare il tessuto imprenditoriale viareggino.

“Sul tavolo ci sono soprattutto le questioni riguardanti la fiscalità, su cui il sindaco Betti si era subito impegnato in coda al consiglio comunale: abbassare le tariffe e rivedere il sistema delle sanzioni sembrava un impegno prioritario ma ad oggi nulla si è mosso. Eppure questi sarebbero i primi atti concreti, e fattibili, per ridare ossigeno alle imprese in periodo di bassa stagione.

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“Dopo il consiglio comunale aperto la giunta Betti dia risposte urgenti alle categorie”

Pos obbligatorio dal 30 giugno 2014, Confcommercio: “Nuovo balzello per le imprese”