VIAREGGIO. Ispirandosi a una celebre frase di Albert Einstein che diceva: “Per ogni minuto di tristezza perdi sessanta secondi di felicità”, Massimo Breschi arma di allegria un imponente carro armato dai colori variopinti per vincere l’angoscia, le ingiustizie e tutti i mali che affliggono l’esistenza dell’umanità.
Nella costruzione “Un carro… armato di allegria” teschi e scheletri vestiti di nero, simbolo della miseria di oggi vengono scacciati da coloratissime maschere, corrazzate di coriandoli e manganelli che al suon della musica del Carnevale riescono a sconfiggere il cupo pessimismo e a riportare speranza tra la gente.

Forse non si potrà debellare la guerra del mondo ma almeno si riuscirà a cancellare la tristezza. Basta far esplodere l’allegria e la gioia incontenibile dell’armata del Carnevale tra balli e canti su questa macchina da guerra sui generis.
Proprio come intona una canzone del nostro baccanale: “Diamo al libeccio pensieri e noia, la vita è bella la vita è gioia…”.
L’intento della costruzione di Massimo Breschi è quello di ricordare uno stile carnevalesco ormai dimenticato, cercando di riportare sui viali a mare quelle figure classiche della tradizione viareggina.

Proprio per questo, il carro sarà anche una sorta di omaggio a due grandi maghi della cartapesta come Sergio Baroni e Renato Galli.
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