VIAREGGIO. “Scrivo in merito ai lavori che si stanno attualmente svolgendo in Piazza Dante per il rifacimento dei marciapiedi, in particolare per quelli lato mare, davanti ai palazzi.” Inizia così una lettera arrivata in redazione da un nostro lettore.

“Per qualche decisione sciagurata, che non tiene evidentemente conto delle dinamiche del traffico veicolare, è stato deciso di allargare il marciapiede in corrispondenza dell’incrocio tra la carreggiata della Piazza diretta verso sud e la via Mazzini, allargamento che ha comportato un vistosissimo restringimento della carreggiata Medesima. La quale, avendo prima due larghe corsie di marcia, se le è viste ridurre a poco più di una. Questo comporta diverse conseguenze:

“1) innanzitutto l’eventuale presenza di mezzi di grosse dimensioni (in particolare pullman) impedisce l’incolonnamento su due file come avveniva prima, il che provoca lunghe code che in certe ore arrivano sino alla via Leonardo da Vinci.

“2) Chi si incolonna a sinistra per svoltare verso la stazione ferroviaria, quando il semaforo è verde per l’attraversamento dell’incrocio, trova poi il rosso per reimmettersi sulla Piazza in direzione nord. Questo provoca a volte un incolonnamento che prosegue anche sulla carreggiata dove è stata creata la strozzatura, rendendo difficoltoso, a causa della nuova ristrettezza degli spazi, il deflusso delle auto che semplicemente proseguono in direzione sud.

“3) Per i mezzi a due ruote vi sono oggettive situazioni di pericolo, in quanto la congestione di veicoli che si viene a creare quando il semaforo scatta a verde impedisce un sicuro deflusso di questi mezzi, creando situazioni pericolose a causa della ristrettezza degli spazi.

“4) Non è infrequente che debbano percorrere la piazza in direzione sud mezzi di soccorso sanitario quali automediche o ambulanze che provengano da Lido di Camaiore per intervenire in emergenza su Viareggio (o anche mezzi di Polizia), per le più varie circostanze. La strozzatura creata all’incrocio in oggetto blocca di fatto per lunghi minuti questi mezzi a causa della difficoltà per i veicoli presenti di accostare (non ci sono gli spazi) o scorrere più velocemente e dare strada.

“Per tutto quanto esposto non si può definire questa scelta se non come scellerata, inopportuna e dannosa, come è del resto opinione comune se solo si parli con chiunque si trova a dover percorrere la corsia sud di Piazza Dante.”

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ultimo aggiornamento: 29-01-2014


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