VIAREGGIO. C’è una storia d’amore dietro il bancone del bar del Caffè Cyranò. È quella tra Amedeo Del Bue e Sonia Di Natale che dopo tanti anni passati insieme e una piccola rottura hanno deciso di ritrovarsi tra caffè, brioches e cappuccini. Lui, originario di Novellara in provincia di Reggio Emilia dove faceva il trattorista e il direttore di gara di corse automobilistiche, lei di Torre del Lago hanno girato un po’ prima di trovare il locale che facesse il caso loro. Capoliveri, Pietrasanta, poi finalmente sono arrivati a Viareggio e, nel bar di Largo Risorgimento, hanno trovato la loro seconda casa.
Così, in un momento non certo florido per il commercio con tante attività che chiudono i battenti, Amedeo e Sonia hanno avuto il coraggio di investire e di provarci. E le idee non mancano di certo. Oltre alle classiche colazioni e ai pranzi di lavoro il venerdì e il sabato sera e la domenica a mezzogiorno vi attendono i menù tipici della migliore tradizione emiliana.
A partire dalle tigelle (o crescentine), regine fra le rustiche specialità gastronomiche dell’appennino modenese sono focaccine che, con il loro sapore semplice e la caratteristica fragranza di pane appena cotto, rappresentano l’esempio di una consuetudine familiare rimasta intatta nel tempo. A queste si accompagnano taglieri di formaggi e salumi tra cui l’imperdibile mortadella al tartufo e salsette varie servite in coppette come la crema di parmigiano e noci o quella al grasso pestato. Non mancano poi gli gnocchi fritti (simili ai nostri panzerotti) e l’erbazzone, la torta salata ricetta classica della tradizione reggiana. Il tutto accompagnato da fiumi di lambrusco doc per un prezzo totale che si aggira sui 15-20 euro.
Ma questa è solo un’anticipazione di quello che arriverà perché, in base alle stagioni, verranno organizzati eventi ad hoc come la pestatura dell’uva nei tini in autunno o la serata dedicata ai ciccioli, il grasso del maiale bollito per 4-5 ore negli appositi paioli di rame. Insomma un programma da non perdere in quell’angolo di Emilia trasferitosi a Largo Risorgimento.
