VIAREGGIO. Ieri, nell’incontro di esordio alla Viareggio Cup contro il Benfica, non sedeva nemmeno in panchina. Eppure i tifosi della Roma – e non solo – scalpitano per vederlo presto in campo, magari già domani nella sfida tra i capitolini e il Livorno. Valmir Berisha, attaccante svedese di 17 anni acquistato negli ultimi giorni del calciomercato invernale, è infatti stato aggregato alla squadra Primavera che prende parte al prestigioso torneo.

L’allenatore Alberto De Rossi può legittimamente ambire a fare molta strada nella Viareggio Cup, anche dopo il pareggio a reti inviolate contro i portoghesi. Berisha, strappato dal ds Walter Sabatini alla concorrenza del Borussia Dortmund e blindato con un contratto fino al 2018, ha un biglietto da visita di tutto rispetto: capocannoniere dell’ultimo mondiale Under 17 con la maglia della nazionale. Manco a dirlo, i paragoni con Zlatan Ibrahimovic, altro svedese dalle origini balcaniche, si sprecano.

Ma Berisha non è l’unico gioiellino che la Roma vuol esibire con orgoglio al torneo. Contro il Benfica hanno già debuttato altri due giovani di belle speranze portati a trigoria da Sabatini – l’esterno difensivo rumeno Vlad Marin, che a 18 anni ha già indossato le maglie (seppur in ambito giovanile) di Lazio, Manchester City e Juventus, e l’ala serba Nemanja Radonjic. Esordio rimandato, invece, per Tomas Vestenicky, attaccante slovacco che Sabatini ha prelevato in prestito dal Nistra.

Per il torneo di Viareggio, inutile sottolinearlo, un’altra bella promozione.

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