VIAREGGIO. “Le difficoltà delle imprese del commercio sono pesanti, i segnali sulla stagione turistica non sono incoraggianti – commenta in una nota la Presidente di Confesercenti Versilia Esmeralda Giampaoli – occorre fare presto per dare risposte alle aspettative dell’economia, se vogliamo che ci sia un futuro per le imprese del territorio. Questo è l’appello che rivolgiamo alla Giunta recentemente rinnovata”.

Confesercenti sollecita l’Amministrazione a “non ricominciare da capo” e a portare a concreto compimento i progetti avviati.

“Il Consiglio Comunale straordinario su commercio e economia dello scorso 22 gennaio, fortemente voluto dalle nostre organizzazioni, è il punto da cui ripartire rapidamente per non “ricominciare tutto da capo” e per non disperdere un appuntamento che ha coinvolto tutte le categorie della città. Come allo stesso tempo occorre non disperdere quanto faticosamente già messo in campo in questi mesi, che già aveva (ed oggi ancor di più) bisogno di una accelerazione e finalizzazione”.

“Provvedimenti concreti, già impostati, per i quali ci attendiamo una rapida conclusione: revisione dei regolamenti tributari e fiscali; cancellazione dell’art.35 Cosap, revisione delle sanzioni, delle cauzioni infruttifere, delle fidejussoni; completamento del regolamento dell’intrattenimento e apertura del percorso di revisione del piano dei rumori; revisione della delibera dei “coni visivi” per la Passeggiata; interventi già impostati su sosta, sicurezza e decoro per il Piazzone; sostegno alle iniziative di animazione delle zone e dei quartieri; attivazione del coordinamento turismo versiliese con gli altri Comuni; soluzione rapida della vertenza campeggi. Sono solo alcuni dei provvedimenti avviati in questi mesi con i diversi assessorati e sui quali ci attendiamo un rapido completamento”.

“Ai nuovi assessori, con i quali nei giorni prossimi abbiamo già in programma specifici incontri, nell’augurare un buon lavoro a servizio della città chiediamo soprattutto questo: che questa crisi politico amministrativa sia una rapida parentesi, uno stimolo per fare presto e bene, non disperdendo il lavoro fatto, accelerando il molto che c’è da fare e che la città e le imprese si attendono sia finalmente attivato”.

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