PISA. Due anarchici pisani sono stati denunciati dalla Digos della questura di Pisa per il blitz compiuto nella sede pisana dell’Arpat il 26 novembre scorso quando 10-15 persone incappucciate irruppero negli uffici gridando ‘Assassini’ e scrivendo sui muri con bombolette spray le frasi ‘Assassini’ e ‘Cisam assassini’. I due giovani sono accusati di procurato allarme, minacce e danneggiamento aggravati.

L’azione non fu mai rivendicata ma parve subito chiaro che era mirata a delegittimare l’attivita’ di controllo dell’agenzia della procedura di decontaminazione delle acque radioattive della piscina di raffreddamento dell’ex reattore nucleare del Visam che sarebbero poi state sversate nel canale dei Navicelli. I due giovani appartengono secondo la questura al Garage Anarchico di Pisa. L’azione era stata preceduta di una settimana dall’affissione nelle strade del quartiere pisano di Porta a Mare, vicino al canale dei Navicelli, di falsi manifesti informativi con i simboli contraffatti del Comune e dell’Arpat realizzati in modo tale da destare allarme nella popolazione.

(Visitato 88 volte, 1 visite oggi)
TAG:
arpat pisa

ultimo aggiornamento: 12-02-2014


Camaiore, defibrillatori automatici in tutti gli impianti sportivi

Le bugie del Movimento Cinque Stelle