VIAREGGIO. “Dopo aver parlato con le Rsu comunali, ho riportato al sindaco le varie situazioni espresse in quella sede dove sono rappresentate tutte le realtà del comune di Viareggio: si è parlato non di macrostruttura, ma di rapporti franchi e sereni che devono intercorrere tra la parte politica e quella amministrativa.” Lo scrive il vicesindaco Chiara Romanini in replica a un articolo apparso sulla stampa locale che parla di una possibile revisione della macrostruttura creata dall’ex assessore al personale Laura Servetti, vera e propria ‘pietra dello scandalo’ del recente rimpasto di giunta.
“La stessa macrostruttura, come approvata dal consiglio comunale tale rimarrà e dovremo semplicemente verificarla nella sua funzionalità al fine di ottenere maggiore efficienza: è un’operazione necessaria perché, come scritto nel programma elettorale del sindaco e della coalizione, è dalla macchina comunale che si deve passare per far ripartire la nostra città, pertanto la stessa deve essere efficace ed efficiente, di pronta risposta alle necessità dei cittadini ed ai servizi che è chiamata a dare.
“L’ingegnere Riccardo Raffaelli, cui il mio nome è spesso accostato più per lazzo che per un reale rapporto, ha un suo settore attribuitogli dall’ex assessore Laura Servetti e lì rimarrà senza mutamenti di alcun tipo, se non nell’ottica della verifica di cui ho detto.
“Per ciò che attiene al Comandante dei Vigili Urbani, come è evidente dalle deleghe che mi sono state attribuite, non è materia di mia competenza: posso solo dire che però ho fortemente apprezzato la scelta del sindaco di conferire al Corpo un assessore ad hoc, che non sono io.
“Permettetemi una nota personale: gerarchicamente sopra di me c’è un sindaco dal quale ho ricevuto il compito di raggiungere molti obbiettivi. Il mio impegno è quello di raggiungerli nel più breve tempo possibile al servizio della città e del sindaco stesso che la rappresenta.
“Sarebbe l’ora che chi dovrebbe contribuire alla crescita ed alla rinascita della città perché votato per questo la smettesse di fare gossip, facendo inutili dietrologie, e si concentrasse invece sulle questioni concrete. Così dovrebbe fare, a mio parere, chi vuole bene a Viareggio.”
