VIAREGGIO. “Fisco, eccesso di burocrazia e una tassazione locale irresponsabile sottraggono risorse preziose a imprese e famiglie, pregiudicando la ripresa e gettando il tessuto produttivo del Paese e del nostro territorio nel baratro.” Lo scrive Confcommercio Viareggio-Versilia in una nota.

“Per dire basta a una crisi economica sempre più incalzante e affermare con decisione il bisogno di interventi politici mirati allo sviluppo, anche Confcommercio Viareggio-Versilia presenzierà alla giornata di mobilitazione nazionale delle imprese indetta da Rete Imprese Italia per il 18 febbraio a Roma invitando tutti i soci a essere presenti.

“E lo farà con un proprio pullman, che partirà da Sant’Anna la mattina del 18, per poi fare ritorno dalla Capitale subito dopo la fine della manifestazione, in programma in Piazza del Popolo sul tema “Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”, dove confluiranno migliaia di imprenditori del commercio, dei servizi e dell’artigianato provenienti da tutta Italia. Oltre 8mila gli associati a Confcommercio che arriveranno nella capitale da tutte le regioni d’Italia con i treni e i pullman dedicati.

“Diverse le adesioni già raccolte anche in Versilia, a dimostrazione della necessità di muoversi per attirare l’attenzione sulla difficile condizione in cui versano le aziende italiane, con conseguenze pesanti sulla situazione sociale ed economica dell’intero Paese. Ma l’intento è anche suggerire misure urgenti, da attuare il prima possibile per tornare a crescere: come l’abbattimento dei costi del lavoro, che attualmente impedisce il collocamento di molti giovani, necessario quanto il saldo da parte dello Stato dei debiti verso le imprese e il ritorno da parte delle banche a occuparsi di investimenti sull’economia reale.

“In occasione del 18 febbraio saranno documentati gli effetti della crisi con i quali le aziende devono fare quotidianamente i conti e presentati dati significativi sui principali ostacoli alle attività imprenditoriali e alla creazione di nuova occupazione. L’iniziativa servirà inoltre a rendere note tutte quelle proposte che, secondo Rete Imprese Italia, possono contribuire a determinare una non più rimandabile svolta positiva dell’economia italiana.”

“Non si tratterà solo di una manifestazione di protesta – afferma Rodolfo Pasquini, direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Lucca– ma anche e soprattutto di un’iniziativa animata dalla volontà di dare un contributo di proposta a chi ha il compito di decidere le priorità d’intervento per far uscire il Paese dalla crisi. Oggi più che mai è necessario creare un clima positivo e costruttivo, capace di ridare fiducia nel futuro a chi fa impresa e a chi ogni giorno mette entusiasmo, impegno e risorse economiche nel proprio lavoro”.

“Per porre le condizioni di una ripresa – prosegue Pasquini – abbiamo bisogno di interlocutori politici in grado di comprendere il disagio di chi rappresentiamo e di fornire risposte credibili e urgenti: tutti gli indicatori ci dimostrano purtroppo che la soluzione è lontana e che il 2014 difficilmente sarà l’anno della svolta, ma proprio per questo l’associazione intende fare la propria parte e impegnarsi a promuovere quei cambiamenti necessari a liberare energie per guardare avanti. Cambiare si può, e il 18 febbraio saremo in piazza per dimostrarlo”.

Confcommercio Lucca organizza il viaggio gratuito per gli associati che vorranno partecipare: informazioni allo 0583/473122 (Sara Giovannini – [email protected]).

Piena adesione anche da parte di Confesercenti Versilia per chiedere con forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica. Confesercenti parteciperà con una delegazione di imprenditori che muoveranno alla volta di Roma per unirsi alle altre associazioni delle piccole e medie imprese del commercio e dell’artigianato e far sentire la voce delle imprese

“Una grande iniziativa di piazza – commenta la presidente di Confesercenti Versilia Esmeralda Giampaoli – che ha un chiaro obiettivo: rendere evidente a Governo, Parlamento e Istituzioni, il profondo disagio delle nostre imprese e chiedere un cambio di passo alla politica, oltre che affermare il ruolo strategico della piccola e media impresa e del suo sistema di rappresentanza.

“Una manifestazione resasi necessaria per il perdurare della situazione di crisi, per la crescita allarmante della disoccupazione e per una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiando di prolungare gli effetti sulle imprese, già stremate da forti difficoltà, e di provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie: è l’ora di finirla con il teatrino della politica. Il tempo è scaduto, serve rispondere alle esigenze del Paese reale.”

“Abbiamo per l’occasione – conclude Confesercenti – organizzato un pulmann per consentire la partecipazione degli imprenditori locali all’evento e le adesioni sono già numerose, ma invitiamo tutte le imprese a far sentire la loro voce per questa giornata di mobilitazione nazionale”.

Per informazioni su orari e modalità di partecipazione rivolgersi alla sede Confesercenti allo 0584.329511.

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