VIAREGGIO. Arrigo Sacchi, coordinatore delle Nazionali giovanili della Figc, ha incontrato stamani nell’aula magna gli studenti dell’Istituto tecnico Commerciale “Carlo Piaggia” dal prossimo anno Liceo sportivo. Nel corso dell’incontro al quale ha preso parte anche il presidente del Cgc Viareggio, società che organizza la Viareggio Cup, Sacchi ha ribadito l’importanza dei settori giovanili in Italia.

“Nel calcio, come nello sport è importante lo studio – dice Sacchi – non ero un appassionato dello studio quando andavo a scuola, però dopo mi sono dovuto aggiornare per stare al passo con i tempi, quindi ecco perché consiglio che dovete studiare. Il calcio non si gioca con i piedi, ma con la mente, quindi essere istruiti è importante”. Ha raccontato della cultura che c’è all’estero.

“A Madrid quando allenavo in Spagna ho preso parte ad un incontro con circa 1000 studenti in una scuola, non c’era nessuno che parlava e poi tutti in fila mi hanno chiesto l’autografo. Andai in una scuola vicino a dove abito notai la differenza, in quanto il comportamento non fu certamente dei migliori ed alla fine non firmai nessun autografo”.

Sacchi ha raccontato che quando il presidente del Milan Silvio Berlusconi alla sua richiesta di acquistare Carlo Ancelotti non era d’accordo perché era reduce da un infortunio. “Lo convinsi alla mezzanotte dell’ultimo giorno del mercato, perché lo ritenevo il direttore d’orchestra per la squadra che avevo in mente ed alla fine credo che i fatti mi abbiano dato ragione. Il calcio non è fatto da un singolo, ma dal gruppo, a Cesena lasciai in panchina Van Basten perché non mi aveva convinto in una sua dichiarazione, per fargli capire che anche se era un campione, era il gruppo che contava e in quella occasione la mia decisione fu rafforzata dalla società che non fece una dichiarazione contraria alle mie scelte, perché sarebbe potuta essere controproducente”.

Infine Arrigo Sacchi ha fatto notare come un calciatore come Giulio Donati sia stato costretto ad andare a giocare in Germania dove prender parte alla Champions League, perché in Italia si punta sui giocatori più esperti.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2014


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