VIAREGGIO. “Da anni il Gruppo Provinciale PdL prima e Forza Italia poi continua a denunciare pubblicamente l’inerzia l’apatia e l’incapacità politico – amministrativa della sinistra nell’ Amministrare gli Enti locali del nostro territorio. Oggi più che mai, difronte ai fatti, o meglio ai non fatti, anche i più scettici non possono far altro che prendere atto dello stato delle cose”.
Lo scrive David Marcucci, Forza Italia in Provincia. “La materia oggetto del contendere – scruve Marcucci – è sicuramente una delle più spinose ma anche una delle più incisive sulla vita, non solo economica, di cittadini imprese e Comuni. Inutile ripercorrere fatti e misfatti che le Amministrazioni rosse dalla Regione in giù hanno messo in campo in questi anni, sono già ampiamente arcinoti, inutile ricordare le innumerevoli proposte avanzate dal ns. gruppo in questi anni, proposte tutte tese alla salvaguardia ambientale e alle “tasche dei cittadini”.”
“Oggi come ieri ci ritroviamo con in mano un nulla di fatto, addirittura a litigi pubblici (e non sono i primi) tra sindaci del Pd che hanno basato le loro campagne elettorali dipingendosi come “paladini dell’Ambiente”. Ma ciò che interessa a noi tutti, non è far vedere quello che questi amministratori non sono stati e non sono in grado di fare, ma cercare, seppur dai tavoli dell’opposizione, di portarLi ad un minimo di ragionevolezza. Se il fronte Sindaci rimanesse spaccato, se la Provincia non affronta (come noi chiediamo da anni) il Piano interprovinciale dei Rifiuti, alle porte della vicenda potrebbe riaprirsi lo spauracchio del “commissariamento Regionale” o chissà di chi altro!!!”
“Ed allora l’esplosione della già insostenibile TARES da un lato o la “riapertura di impianti poco graditi” potrebbero diventare realtà. L’invito già fatto ma che riproporremo in questi giorni è quello di convocare tutti i Sindaci Versiliesi in Provincia in Commissione Ambiente oppure se lo vorranno anche ad un incontro pubblico di modo che opposizione e cittadini possano vedere e sentire con propri orecchi quali e quanti sono i motivi di questa “querelle infinita””.