VIAREGGIO. Nella giornata di ieri i carabinieri del Radiomobile, unitamente a personale della Compagnia di Intervento Operativo del 6^ Battaglione Toscana, attualmente di rinforzo presso la Compagnia di Viareggio, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Lucca un cittadino del Marocco cl. 1978, disoccupato, senza fissa dimora e pregiudicato.
A seguito degli ultimi episodi di aggressione e rapine verificatesi lo scorso fine settimana a Viareggio, i militari della Compagnia di Viareggio hanno intensificato i servizi di vigilanza controllando ed identificando soggetti di interesse operativo, soprattutto nelle pinete, presso la stazione ferroviaria e nei vari esercizi commerciali e bar kebab, frequenti luoghi di ritrovo di cittadini extracomunitari.
Nell’ambito di questi servizi, ed a seguito di una lunga attività informativa, il brigadiere e l’appuntato della gazzella di turno del Radiomobile nella serata di ieri, sono riusciti ad individuare un catturando che due anni fa si era reso responsabile del reato di rapina e lesioni personali nei confronti di un altro connazionale, che venne appunto derubato della somma di 300 euro e riportò ferite da taglio nucale lombare e al volto, probabilmente per questioni inerenti l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il responsabile, successivamente identificato tramite riconoscimento fotografico dalla vittima, si era però reso irreperibile tornando probabilmente in Marocco. I carabinieri, dopo una lunga attività informativa secondo cui lo stesso era tornato a Viareggio, e dopo vari servizi di appostamento, nella serata di ieri l’hanno individuato lungo il viale Europa, presso il mercato ittico in località Darsena. Alla vista dei militari il ricercato ha cercato di darsi alla fuga ma è stato bloccato dai carabinieri che avevano cinturato la zona con l’ausilio dei carabinieri del Battaglione di Firenze. Dopo gli accertamenti di rito presso il comando, lo stesso è stato tradotto presso la casa circondariale di Lucca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Insieme a lui in caserma sono stati accompagnati e controllati diversi avventori di etnia nord africana che si trovano in un bar nei pressi del mercato ittico.
