VIAREGGIO. Sembra ormai che il rione Marco Polo abbia fatto l’abbonamento ad iniziare con il piede sbagliato. Giove Pluvio anche quest’anno si è impegnato a rovinare la prima delle tre serate della festa di quartiere così come era successo nel 2010, nel 2011 e nel 2012 quando gli organizzatori furono costretti ad organizzare, tra le polemiche, un rione bis a causa del freddo polare che lasciò vuote le strade nei dintorni della Chiesa di  Don Bosco.

Ieri sera solo pochi temerari – tra cui l’assessore Glauco Dal Pino e il neo capogruppo del Pd, Matteo Martini – con maschera d’ordinanza hanno sfidato la pioggia. Poca gente a gustarsi tordelli o risotti alle cucine e alle tavolate allestite in via Maroncelli e poca gente a scatenarsi sotto i palchi. Semi-deserto il punto musica di via Durazzo con Alex dj, qualche persona in più all’attesissimo “Truck” completo di pedana, con impianto audio, maxischermo di 9 mq allestito sul piazzale della Chiesa dove dj Simone Cerri ha fatto ballare le maschere fino alla mezzanotte con canti e danze tra le pozzanghere. Ma questo enorme camion, grande novità del rione non ha potuto regalare ai presenti  gli annunciati effetti luminosi e cannoni spara coriandoli, né il drone di cui tanto si era parlato ha potuto catturare le  immagini dall’alto per diffonderle sullo schermo gigante. Tutto rimandato alla seconda serata.

Il Presidente del rione, Marco Puccinelli dal palco ha infatti dato l’appuntamento a tutti per questa sera (sabato 22 febbraio) quando le strade del circuito del quartiere nord della città si illumineranno a giorno per l’appuntamento più lungo della festa.

 

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