VIAREGGIO. È scomparsa la satira politica dai carri di prima categoria, come se il tema non piacesse più o non fosse più opportuno affrontare. Le costruzioni abdicano all’ironia su politici & co., relegandoli, e solo in alcune occasioni, ai carri di seconda categoria o alle mascherate.

Lo ha notato anche la deputata e responsabile della comunicazione di Forza Italia, Deborah Bergamini arrivata al secondo corso, dopo la polemica sollevata sul Berlusconi impiccato comparso sul carro di Carlo Lombardi “Voodoo”.

“Si sente la disaffezione per la politica – ha spiegato – nel senso che purtroppo non c’è neanche più la voglia di fare satira. Ma potrebbe essere un aspetto positivo, i temi da affrontare oggi sono tanti. Non c’è solo la politica, la vita quotidiana si è fatta sempre più complessa e i problemi di cui si può parlare sono tanti.

Mi ha colpito molto il carro sulla finanza che divora i sogni (Il Ladro di sogni di Simone Politi e Priscilla Borri ndr). L’ho trovato estremamente efficace per raccontarci un altro aspetto delle difficoltà che incontriamo. Quindi è giusto che anche al Carnevale si raccontino tante storie diverse e tante allegorie diverse. È una cosa bella”.

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