VIAREGGIO. “L’assurdo atteggiamento del sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti e del sindaco di Massarosa Franco Mungai nei confronti di Del Dotto mette in luce un altro aspetto della lievitazione dei costi del servizio che ricade in particolare sui cittadini di Viareggio e Camaiore che sono i comuni che conferiscono oltre il 60% dei rifiuti versiliesi e sono quelli che pagano di più in particolare il Comune e i cittadini di Viareggio.” Lo scrive Amando Mancini, membro del direttivo provinciale della Funzione Pubblica della Cgil.

“La folle rivalità politico-economica dei Comuni di Pietrasanta Massarosa, Seravezza e Forte dei Marmi impedisce soluzioni economicamente ed ecologicamente virtuose e scarica i costi sui cittadini di Viareggio e Camaiore che si trovano a pagare, oltre alle ragioni storiche anche quelle provocate dall’ostilità e chiusura di certi sindaci e aziende che, tra l’altro producono la minoranza dei rifiuti e pagano meno di Viareggio e Camaiore.

“La loro testarda opposizione all’ apertura della ricicleria di Pioppogatto impedisce la possibilità di avviare quel processo di riduzione del costo del servizio che solo il riciclaggio spinto può consentire. Garda caso i Sindaci dei Comuni ostili sono quelli serviti dall’Ersu che, finora, invece di aprirsi e collaborare alla gestione di Pioppogatto e iniziare a creare le condizioni per un unica azienda versiliese, cercano, di sostituirsi a Vera ed essere i solo a gestire Pioppogatto.

“Intenzioni manifestate sulla stampa di qualche anno fa e, a quanto pare, ancora pervicacemente attive senza esplicitare l’eventuale partner privato che di solito non manca mai quando c’è da prendere denaro pubblico. L’Ersu pare che non intenda aprirsi a discussioni e alleanze unitarie e preferisce che Vera affondi o non possa andare avanti impedendo anche quel tentativo di fare sinergia tra le aziende di Viareggio e Camaiore, sinergia che, per noi è l’unica strada per ridurre i costi.

“Credo che i viareggini e i camaioresi non possano accettare lo stupido comportamento politico di Buratti e Mungai e debbano ribellarsi, insieme alle loro amministrazioni e ai lavoratori di Sea Ambiente, Sea Risorse e Vera per rivendicare il diritto di andare avanti da soli se gli altri 4 Comuni versiliesi intendono continuare a impedire o ritardare l’apertura della ricicleria. I sindaci di Viareggio e Camaiore devono, se non è possibile percorrere altra strada, andare avanti da soli nella realizzazione della ricicleria.

“Noi siamo pronti alla mobilitazione perché non ne possiamo più di pagare il doppio anche per pazzesche rivalità politiche ed economiche sulla nostra pelle o per tutelare interessi che non sono i nostri. Bisogna aprire un dialogo e sedersi attorno a un tavolo e rtagionare, se questo non è possibile andiamo autonomamente fino in fondo.”

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ultimo aggiornamento: 25-02-2014


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