VIAREGGIO. Verde pubblico abbandonato, arredo urbano fatiscente e sporcizia diffusa: è la fotografia impietosa della Pineta di Ponente nelle zone più frequentate, in questi giorni di Carnevale. “Un triste tour tra le zone di degrado del parco cittadino che inizia dal viale Cadorna al quartiere Marco Polo” – denuncia Aldo Paoli, consigliere comunale di Forza Italia.
“Lo scenario è impietoso: panchine in legno distrutte dal tempo, marcite per l’umidità e mai rimosse. Alberi caduti a terra a causa del maltempo, verde selvaggio ai lati dei vialetti” – spiega Paoli. “E come se non bastasse la beffa dei servizi igienici pubblici, lungo la via Marco Polo, che sono chiusi da tempo infinito. I frequentatori del parco si ritrovano infatti le porte chiuse da un lucchetto, e tutto intorno l’abbandono totale.”
Lo situazione non migliora se ci si sposta lungo via Michelangelo Buonarroti, alle spalle del lungo mare, proprio di fronte a ville e alberghi. “Per lunghi tratti le staccionate sono danneggiate, completamente distrutte o divelte e il materiale residuo non è stato mai rimosso. Al generale stato di incuria dell’area” – sottolinea il Consigliere Paoli – “si aggiunge l’inciviltà e la maleducazione di chi abbandona rifiuti nell’erba o di chi scambia i cassonetti per discariche a cielo aperto: sedie, bottiglie, sacchetti e cartacce.
“Un pessimo biglietto da visita per la città nel periodo di Carnevale. Il sindaco Betti e l’assessore competente pensino almeno a rimuovere i materiali abbandonati e a restituire il giusto decoro ad una delle zone più frequentate di Viareggio.”
Pronta un’interrogazione del Consigliere Aldo Paoli sulla gestione del verde e della Pineta in vista della primavera. “Dato lo stato di abbandono, chiedo a questa Giunta se si stia minimamente lavorando ad una pianificazione della manutenzione del verde e del parco in previsione della nuova stagione, ormai alle porte.”
Ci sono poi i tronchi di pino e leccio accatastati e le ramaglie accumulate in pineta, nelle fasce a ridosso delle strade e quindi ben visibili. “Materiale raccolto nei lavori post-nubifragi che attende di essere rimosso. Ma quando? E soprattutto, con i ricavi della vendita dei tronchi cosa ha intenzione di fare questa Giunta? Il nostro auspicio” – conclude Paoli – “è che le risorse vengano investite per una nuova piantumazione che sostituisca quella distrutta dall’incuria o dal maltempo.”
